Chi segue i vari modelli matematici di previsione avrà notato, già da alcuni giorni, un interessante elemento barico. Nella prima settimana di settembre un ex uragano Atlantico, evolvendosi in Depressione extratropicale, potrebbe raggiungere l’Europa occidentale e in particolare il Regno Unito.
Si tratta di quella che attualmente è ancora la tempesta tropicale Gaston ma che secondo gli esperti evolverà in uragano entro fine giornata. Condizioni ambientali favorevoli dovrebbero causare una rapida intensificazione tant’è che potrebbe diventare il primo grande uragano della stagione (di categoria 3 o superiore). L’uragano non dovrebbe colpire zone abitate, anche se probabilmente qualche effetto potrebbe coinvolgere le Bermuda. Ben più interessante l’evoluzione extratropicale perché come detto potrebbe raggiungere raggiungere le isole britanniche.
Le due immagini successive ci danno un’idea di quella che potrebbe essere la traiettoria secondo i due più autorevoli modelli matematici di previsione: l’americano GFS e l’europeo ECMWF.
Ma quali potrebbero essere gli effetti, ovviamente indiretti, sul nostro tempo? Beh, se ci fate caso si scorge un accenno di ondulazione depressionaria atlantica muoversi verso il Mediterraneo. Più evidente in GFS, un pochino meno su ECMWF. Ciò comporterebbe l’indebolimento dell’Anticiclone e il ritorno di instabilità organizzata. Ma occhio perché tali strutture bariche possono riservare sorprese e stravolgere le dinamiche evolutive anche a ridosso degli eventi.