Nel primo approfondimento del mattino abbiamo dato un rapido sguardo a quel che stava accadendo nelle regioni settentrionali. I temporali, ampiamente previsti, stavano già iniziando a dar luogo a piogge localmente intense. Ahi noi, è solo l’antipasto di quel che accadrà nelle prossime ore. Imponenti sistemi nuvolosi, sospinti a nord da venti tesi meridionali, faranno letteralmente esplodere piogge abbondanti e persistenti. Ci saranno nubifragi e localmente potremmo assistere a temporali autorigeneranti e semi stazionari.
Non dobbiamo stupirci, quindi, se la mappa degli accumuli di pioggia dalle ore 09 alla mezzanotte del 15 ottobre dà picchi davvero notevoli. Su gran parte del Nord e della Toscana cadranno da 50 a 70 mm di pioggia, ma localmente (alta Lombardia, alto Piemonte e alcune aree dell’Appennino tosco-emiliano) non escludiamo picchi di oltre 100 mm. C’è da dire che in molti casi trattandosi d’instabilità potrebbero verificarsi precipitazioni più cattive di quanto non mostri il nostro modello.
Concludiamo sottolineando la netta contrapposizione tra le regioni succitate (in aggiunta anche la Sardegna, l’Umbria e il Lazio) e il resto d’Italia dove invece non prevediamo granché se non qualche piovasco su coste ioniche e qualche debole pioggia nelle Marche.