Se quest’oggi il maltempo più acuto tende ad accanirsi al Nord-Ovest soprattutto tra Liguria e Piemonte, nelle successive 24 ore la perturbazione tenderà ad espandersi verso est con fenomeni intensi anche su altre zone d’Italia. Avremo così il coinvolgimento più diretto anche del Nord-Est, con violente precipitazioni persistenti a ridosso della fascia prealpina e tendenza ad alleggerimento del maltempo (per fortuna) sul Nord-Ovest. Il rischio di violenti temporali si acuirà notevolmente alcuni settori del Centro-Sud, poiché qui giungeranno rifornimenti perturbati di matrice nord-africana a seguito dell’approfondimento del vortice ciclonico. Ed il maltempo, con pericolo nubifragi, sembra destinato a protrarsi anche per i giorni successivi.
La mappa sottostante mostra i totali di pioggia stimati dal nostro modello ad alta risoluzione per la sola giornata del 4 novembre: notiamo come al Settentrione le precipitazioni maggiori, pur espandendosi verso est, si accaniranno ancora per la prima parte della giornata anche sull’Alto Piemonte, dove nell’arco di meno di 48 ore potrebbero aversi accumuli di pioggia superiori ai 300-400 metri. Per quanto riguarda le regioni centro-meridionali, le zone più a rischio nubifragi sembrano essere quelle tirreniche (in particolare a Lazio e Campania), ma occhi puntati anche alla fascia jonica (specie Calabria centro-meridionale) dove si potrebbero avere nubifragi lampo con precipitazioni di oltre 100 mm concentrate in tempi assai ristretti.