Un attacco invernale possente, che sta paralizzando mezza Europa. Stamane abbiam detto delle tempeste di neve che si sono abbattute nel nord della Germania e in Inghilterra. Ieri, lunedì, anche il Belgio è stato spazzato da gelidi venti, furiosi, accompagnati da tempeste di neve.
Nelle strade belga si sono formati ingorghi per una lunghezza totale di 1670 km, demolendo il precedente record dello scorso 3 febbraio quando furono bloccati dalla neve un totale di 1285 km. Per la sicurezza dei passeggeri sono state sospese le corse dei treni veloci che collegano Bruxelles con Londra e Parigi. Sospesi anche i collegamenti per Amsterdam e Colonia.
Secondo i meteorologi belgi sono caduti mediamente 20 cm di neve e per la prima volta dal 1925 – nel mese di marzo – la temperatura media del paese non ha superato lo zero nell’arco dell’intera giornata.
Autentici blizzards hanno paralizzato anche il nord della Francia. Secondo l’Agenzia Reuters, nella giornata di lunedì circa 80 mila abitazioni erano senza energia elettrica. La causa è riconducibile principalmente alle raffiche di vento, che localmente hanno superato i 100 km/h. In 26 regioni del nord della Francia, permane il livello di allerta arancione. Secondo i meteorologi la situazione dovrebbe migliorare soltanto nel corso del mercoledì.
La notte di lunedì su martedì più di 500 auto sono rimaste bloccate dalla neve nei pressi della città di Cerbourg, nella regione della Bassa Normandia. Nell’area sono caduti più di 60 cm di neve con raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 km/h. A causa delle condizioni meteorologiche avverse è stato annullato il 25% dei voli. aerei.
Sempre a causa delle tempeste di neve è rimasto chiuso anche l’aeroporto di Francoforte sul Meno. Berlino l’intensa nevicata ha parzialmente paralizzato i trasporti pubblici. Molti treni sono stati cancellati o hanno registrato pesanti ritardi.
Nell’immagine la situazione attorno alla città di Lilla.