Dopo il passaggio dell’ennesima perturbazione atlantica in transito nella giornata di domani, è attesa un’ondata di freddo sulla nostra Penisola, accompagnata da correnti artiche settentrionali.
Il Centro Sud sarà maggiormente interessato dai fenomeni, in particolare sui settori adriatici, mentre il Nord Italia sarà protetto dall’Arco Alpino, dove, tuttavia, impatteranno le correnti da nord sui suoi settori esteri.
In particolare a partire dalla notte tra martedì e mercoledì prossimi, con lo stabilirsi di un profondo minimo depressionario di 988 hPa sulla Germania orientale, con isoterme molto basse ad 850 hPa (valori compresi tra -8° e -10°), le nevicate potrebbero diventare abbondanti su Germania, Polonia, Svizzera , Ungheria, ed in particolare sulle zone nord alpine particolarmente esposte al rischio dello stau con le correnti settentrionali.
Sulle pianure delle Nazioni sopra esposte, potrebbero cadere dai 15 ai 20 cm di neve, seguiti da temperature al di sotto dello zero, che manterrebbero il manto nevoso intatto, anzi, esiste la possibilità che ulteriori impulsi instabili incrementino tale manto nevoso di diversi cm.
Queste sono le previsioni estratte dal sito www.tempoitalia.it, per alcune località dell’Europa Centrale:
Berlino: neve tra mercoledì e giovedì prossimi, quando la temperatura sarà sotto lo zero tutto il giorno, iniziando una serie di giorni di ghiaccio.
Vienna: neve martedì e mercoledì, poi lunga serie di giorni con massime sotto lo zero.
Zurigo: neve continua da mercoledì a sabato, poi minima di -19°C domenica prossima.
Berna: tre giorni di neve, con temperature massime sotto lo zero fino a domenica, quando la minima andrà a -14°C
Monaco di Baviera: neve da mercoledì a domenica, con temperature sempre sotto lo zero.
Si evidenzia dunque l’abbondante neve da stau, sempre più forte mano a mano che ci si avvicina all’Arco Alpino, nonché le temperature in netta discesa fino a valori di notevole anomalia termica.
Questo perché, oltre all’aria fredda affluita dalle zone artiche, l’innevamento contribuirà, con la riflessione dei raggi solari e l’irraggiamento notturno, ad abbassare ulteriormente le temperature.