Gli osservatori locali riferiscono di un’eccezionale attività elettrica, con innumerevoli fulmini nube-nube e centinaia di fulmini cielo terra. Alcuni hanno detto “è come se il cielo si fosse infuocato”.
I temporali sono stati rilevanti anche dai potenti strumenti che rilavano l’attività temporalesca in Europa, ovvero le fulminazioni nube suolo e, che indicano il numero di fulmini caduti ogni 30 minuti. Si vedano le immagini allegate, fonte www.wetterzentrale.de che indicano il numero di fulmini caduti nel pomeriggio e serata di ieri e nella seconda immagine, stanotte.
Nella notte le regioni più interessate dal fenomeno sono state quelle di Saragozza, Huelva, Huesca (Spagna), mentre nella serata di ieri, i temporali, anche se poco efficaci, avevano interessato la regione di Madrid. Nel pomeriggio di ieri, ma soprattutto nella tarda serata, ingenti temporali hanno interessato la regione di Tolosa e Agen in Francia.
In varie località sono state segnalate grandinate e sui maggiori rilievi è caduta la neve.
Stanotte, l’area temporalesca ha interessato, anche se con minore intensità, il territorio francese, in particolare la regione dei Pirenei ed ancora Tolosa e Agen.
E’ stata la prima ondata temporalesca di rilievo della stagione primaverile, tuttavia l’evento non è paragonabile ai violenti temporali estivi.
I bollettini meteorologici, segnalano un imminente peggioramento del tempo sulla Catalogna e successivamente nelle Baleari, con una sensibile attività temporalesca.
Nelle ultime ore, le precipitazioni, più intense si sono avute in mare, al largo della Costa Dorada (radar spagnolo), con lo sviluppo di un temporale di considerevole violenza.
E’ pertanto presumibile, che i fenomeni assumano maggiore intensità nelle Baleari.