Non è assolutamente una novità per le Isole Britanniche, di nuovo martellate da una sfuriata perturbata che ha visto il vento come attore principale: raffiche fino a 170 km/h si sono abbattute sul contea di Donegal, nel nord dell’Irlanda. Enormi i disagi su tutta la Gran Bretagna, con molti ponti chiusi ed alberi che si sono abbattuti su strade, binari e linee elettriche. Purtroppo si contano anche le vittime: a Tunbridge Wells, nel Kent, l’autista di un furgone è stato ucciso quando il suo veicolo è stato schiacciato da una quercia sradicata sul lato della strada. Un secondo uomo è morto dopo che una piccola petroliera è stata colpita da un’onda nel Canale della Manica.
Raffiche di vento violentissime anche sui rilievi dei Pennini: a Great Dun Fell vento ad oltre 170 km/h, ma non è andata meglio ad Edimburgo, in Scozia con venti fino a 160 km/h. Nella regione nordica l’aeroporto di Edimburgo ha bloccato gli atterraggi, mentre quello di Glasgow ha provveduto a cancellare alcuni voli. Problemi anche alla circolazione ferroviaria, con numerose soppressioni: dopo il vento ci si è messa anche la neve. Venti eccezionali anche sul sud dell’Inghilterra, con raffiche di 135km/h a Portland Bill, mentre nel Galles sono stati sfiorati i 150km/h ad Aberdaron.
Il maltempo ha picchiato duro anche nel Galles, dove si sono verificati numerosi allagamenti in seguito allo straripamento di alcuni fiumi. In Inghilterra sono invece molte le abitazioni rimaste senza corrente elettrica. Grossi disagi a Dover, il maggiore porto del Kent (estrema parte sud-orientale dell’Inghilterra), che ha dovuto chiudere il traffico per diverse ore, mentre nel vicino Surrey le poderose raffiche di vento che hanno danneggiato il tetto di uno stand ad Epsom Downs Racecourse, per fortuna senza causare nuove vittime.