Con l’ausilio del nostro LAM, Modello ad alta risoluzione elaborato dal Centro di Calcolo del MTG, siamo in grado di farci un’idea sull’entità delle precipitazioni che si abbatteranno sul nord Italia. Come indicato nella sezione nowcasting (valutazione della situazione attuale attraverso l’osservazione dell’immagine MeteoSat), le ore serali (in questo caso le 18Z corrispondenti alle ore 20) sono da considerarsi le “peggiori”.
Nella mappa trioraria (che ci offre una stima degli accumuli di pioggia nell’arco di tre ore) scorgiamo nuclei precipitativi particolarmente intensi in Lombardia, in Piemonte e sul Trentino. Sono contraddistinti da una colorazione tra il verde brillante e il giallo, il ché si traduce in cumulati compresi mediamente tra i 15 e i 30 mm).
Considerando i contrasti termici che si creeranno, ci aspettiamo che i fenomeni assumano carattere temporalesco e grandinigeno. Tra le aree più a rischio segnaliamo il Novarese, il Torinese, la Valtellina, la Brianza, il Bergamasco e la Val Venosta.
Interessante evidenziare, infine, la probabilità di locali temporali di moderata entità anche nelle aree appenniniche di confine tra Lazio e Abruzzo.