La prima immagine che vogliamo mostrarvi, tratta dal nostro modello ad alta risoluzione, fornisce una stima delle precipitazioni giornaliere. In blu vengono indicate le piogge, mentre nelle tonalità dal verde al porpora le nevicate. Nevicate che stanno già investendo Piemonte e Liguria, ovvero le due regioni che dovrebbero ricevere gli accumuli maggiori e tra l’altro a bassa quota. Tra il cuneese e lo spartiacque ligure-padano potrebbero cadere punte di 40-50 cm di neve.
Nevicherà anche in qualche tratto delle Alpi centro orientali, sull’Appennino Tosco-Emiliano e sui rilievi abruzzesi fin verso le province meridionali marchigiane. Si tratterà di accumuli più blandi, difficilmente superiori ai 10 cm.
Ora diamo uno sguardo al modello americano GFS e proviamo a collocare la quota neve nelle prossime 2-3 ore. Tra Piemonte e Liguria lo zero termico si sta attestando attorno ai 600 metri, ragion per cui non possiamo escludere nevicate fin sui 200-300 metri di altitudine. Sull’Appennino centro settentrionale ci aspettiamo precipitazioni nevose tra gli 800 e i 1200 metri, mentre in Sardegna attorno ai 1200-1400 metri (a fronte di uno zero termico collocato a 1600 metri).