In questo momento l’attenzione generale è attratta dalla prossima discesa fredda che dovrebbe investirci a partire da Giovedì, però nel Mediterraneo sono evidenti due formazioni depressionarie con caratteristiche “quasi tropicali”.
Se notiamo dalla immagine sat odierna (www.meteogiornale.it/live/meteosat.php) si possono notare due formazioni cicloniche in approfondimento al suolo.
La prima è presente sulle Baleari, dove già ora la situazione sul posto è caratterizzata da formazioni temporalesche molto intense causate da un forte richiamo di aria umida da sudovest, e sembra poter stazionare in loco con pressione minima di 1014 hPa per almeno 24 ore. Dalla foto allegata si notano i cumuli torreggianti e le formazioni temporalesche sulle bande nuvolose.
L’altro sistema depressionario si sta formando fra le coste della Tunisia (Golfo di Gabes) e della Sicilia. In questo caso la pressione al suolo sembra poter calare più vistosamente fino a portare la depressione a valori tali da poterla classificare come TLC, che tradotto significa “Tropical Like Ciclone”, ossia un ciclone extra-tropicale ma con struttura simile a quella dei cicloni tropicali.
Questi cicloni si originano come le altre depressioni delle medie latitudini, a causa quindi di fronti caldi o freddi, evolvendo poi in sistemi con caratteristiche tropicali, trasformando in energia di alimentazione il calore del mare sopra cui viaggiano.
Le proiezioni dei modelli odierni, in particolare i LAM, indicano la possibilità che tale depressione libica si possa approfondire in maniera considerevole, fino a raggiungere valori di pressione sotto i 1000 hPa, nel suo movimento che dovrebbe portarla dal Golfo di Gabes allo Ionio in direzione della Penisola Ellenica. In questo tragitto la depressione sembra poter assumere caratteristiche da tempesta tropicale, vista la debolezza dello shear in quota ed il cuore caldo della struttura, con venti che potrebbero raggiungere la forza da Uragano di prima categoria.
Un sistema che andrà seguito con attenzione anche se per il momento non sembra poter interessare alcuna regione italiana.