Aprile è stato un mese piovoso e in alcuni momenti addirittura fresco. Pensate che sulle Alpi è caduta tantissima neve, sicuramente più dello scorso Inverno che si è rivelato estremamente siccitoso e spesso sopra le righe dal punto di vista delle temperature.
Maggio, ora che siamo giunti alla conclusione dell’ultima decade, sta rispettando quelle che sono le peculiarità della Primavera: dinamicità. Stiamo assistendo a repentini sbalzi termici, con le prime ondate di calore intervallate da giornate più fresche e instabili. Ed è quello che accadrà nei prossimi giorni.
Prima arriverà il caldo, che raggiungerà l’apice tra venerdì e sabato. Poi tornerà il fresco. Non un fresco qualsiasi, bensì un fresco che arriva da lontano. Addirittura dal Nord Europa, ove si vivono scampoli di Inverno. Lo scivolamento del freddo dal Polo Nord si propagherà verso i Balcani e dalla porta della Borra affluirà dell’aria molto fresca, che anzitutto causerà violenti temporali e poi farà diminuire le temperature.
La flessione sarà repentina. Da Nord si estenderà al Centro e poi al Sud. Abbiamo scelto di allegare la mappa GFS-Special Focus Italia – che considera la differenza termica tra l’ora d’uscita del Modello e un determinato momento preso come riferimento – relativa alle prime ore di lunedì 14 Maggio. La colorazione blu lascia ben pochi dubbi: le temperature diminuiranno.
Una diminuzione sostanziosa, che tra il Nordest e le regioni dell’alto Adriatico raggiungerà un valore di 9-10 gradi. Il calo sarà marcato nelle altre regioni del Centro Nord e sulla Sardegna, nell’ordine dei 4-7 gradi. Il Sud dovrà attendere alcune ore in più, ma si evince come la rinfrescata abbia raggiunto la Campania, la Puglia, la Calabria centro settentrionale e il nord della Sicilia. Insomma, sarà uno sbalzo termico esagerato, che fornirà l’energia necessaria allo sviluppo di temporali piuttosto violenti.