FOLLE CALDO di fine agosto L’annunciata rinascita del gran caldo estivo sembra potesse avvenire entro dei limiti tutto sommato accettabili, invece l’anticiclone africano sta mettendo a ferro e fuoco gran parte d’Italia. La forza della struttura anticiclonica e la sua persistenza determinano una compressione dell’aria verso il basso che facilita il surriscaldamento data la massa d’aria molto calda presente alle quote superiori della troposfera. Questo è quello che in gergo viene chiamato “effetto di subsidenza”, che si esalta nelle espansioni dei roventi promontori anticiclonici di matrice sub-tropicale.
L’ondata di caldo sta raggiungendo il picco in quest’avvio di settimana, ma siamo qui ad evidenziare come sono stati già sgretolati alcuni record. La particolarità deriva dal fatto che ondate di calore con punte vicine ai 40°C in Val Padana e nelle zone interne della Toscana si possono avere spesso nel cuore dell’estate, mentre sono molto rare in questo periodo, oltre la metà d’agosto. Nella giornata di domenica Firenze è stata la città più calda, con il termometro all’aeroporto di Peretola che ha raggiunto la soglia di ben 40.5°C: si tratta di valori che non venivano più misurati dall’estate del 2003 e nella terza decade di agosto, recentemente, solo nel 2009 erano stati sfiorati i 40 gradi.
Nello storico Osservatorio Ximeniano del capoluogo toscano, attivo dal 1913, la massima raggiunta domenica, poco dopo le ore 15, ha toccato la bellezza di +40.75°C, valore in assoluto più alto mai registrato nel mese di agosto. Non solo, per trovare un picco maggiore bisogna andare al record assoluto del 26 luglio 1983, pari a +41.6°C. Fra gli altri valori del tutto eccezionali raggiunti ieri su Firenze, segnaliamo anche i +41.4°C misurati dalla centralina universitaria di Via La Pira ed i +40.9°C della zona di Piazza Beccaria.
La bolla smisurata di calore si è concentrata un po’ su tutta la provincia di Firenze: fra i valori misurati dalle stazioni ARSIA ed amatoriali, spiccano i +41.9°C di San Colombano, i +41.7°C di Capalle ed i +41.1°C di San Giusto. Temperature da “over 40°C” si sono misurati anche sulla località pisana di Orentano ed in alcuni centri del pistoiese (+40.3°C a Monsummano e +40.1°C a Castelmartini). Caldo rovente nelle vallate interne, ma non è andata certo meglio in montagna sull’Appennino con punte di oltre 25-26 gradi a quote di poco superiori ai 1500 metri.
Quello di Firenze è il primo record ufficiale che cade in quest’ondata di agosto che minaccia nuovi picchi eclatanti. A risentire del caldo intenso è soprattutto il Nord e la fascia centrale tirrenica: negli ultimi due giorni Rieti ha eguagliato il proprio record di 38 gradi. Non si scherza di certo nemmeno in Emilia e Liguria: su quest’ultima si sono misurati ben 39.6°C domenica a Varese Ligure, un valore eccezionale per la zona, che addirittura potrebbe essere un record per tutta la Liguria.