L’alta pressione persistente è causa di caldo anomalo, ma fanno eccezione le pianure del Nord dove a dominare sono le inversioni termiche, che generano condizioni adatte alla formazione di nebbie che non si dissolvono nemmeno in pieno giorno. Ciò comporta lo stazionare dell’aria più fredda ed umida nei bassi strati, con le temperature che rimangono basse.
E’ una Val Padana che, in questo contesto pur così anomalo, riesce ad autoprodursi il freddo, con la colonnina di mercurio in molte zone sottozero la notte. E tale situazione non muterà nemmeno nei prossimi giorni: la cartina sottostante mostra una stima delle temperature minime previste per martedì 15 dicembre in alcuni dei centri urbani del Nord Italia.