Dopo il lungo periodo di quiete, il ciclo solare è cresciuto e si avvia a raggiungere l’intensità massima nei prossimi anni e pertanto il fenomeno delle aurore potrà ripetersi con sempre maggiore frequenza. L’espulsione di massa coronale (CME) generata dal Sole il 22 ottobre è la causa delle meravigliose aurore che hanno illuminato il Nord America. Il vento solare ha raggiunto la Terra lo scorso 24 ottobre, scatenando così quell’enorme tempesta geomagnetica che ha prodotto lo spettacolo in cielo.
Al calar delle tenebre le aurore boreali si sono viste non solo in Canada, dove lo spettacolo è piuttosto frequente, ma anche nel cuore degli Stati Uniti, fino a latitudini straordinarie ben più a sud di New York. Basti pensare che si sono osservate aurore in oltre trenta stati degli USA, ovvero i seguenti: Alabama, Wisconsin, Louisiana, Maryland, Georgia, New Mexico, Tennessee, Missouri, Illinois, Nebraska, Kentucky, North Carolina, Indiana , Oklahoma, Kansas, Iowa, Maryland, New York, Montana, Ohio, Colorado, Pennsylvania, Washington, Virginia, Texas, Arizona, Minnesota, Maine, Michigan, Montana, Oregon, Arkansas e California.