Le temperature elevate e l’afa saranno l’elemento saliente di questo prossimo week-end: giugno si chiuderà bollente e con il rischio non così remoto che cada qualche record termico in qualche località. Il picco del gran caldo lo avremo però nei primi giorni di luglio e quindi fra domenica e lunedì, quando si raggiungeranno le temperature più elevate da inizio estate, dal Nord al Sud, con isoterme ad 850 hPa di +20/+22°C su quasi tutto il territorio nazionale. Su circa ¾ dell’Italia le temperature al suolo nel week-end supereranno i 33-34 gradi e si avrà refrigerio solo sulle coste.
Dove ci attendiamo più caldo? In pole position figurano le zone interne delle regioni centrali, specie fra Alto Lazio ed Umbria ove localmente si potrebbero sfiorare i 40 gradi, senza escludere picchi di poco superiori soprattutto su Terni. Questa soglia potrà essere raggiunta anche in qualche località interna di Puglia e Sardegna, ma addirittura si potranno sfiorare i 40° persino sul Settentrione, tra la pianura emiliana e parte interna del Basso Veneto. Nella mappa in basso le tonalità verso il fucsia indicano le zone dove raggiungeremo picchi di 38-40°.
S’invita alla cautela nel fronteggiare la gran calura, reintegrando il più possibile con un’alimentazione ricca di frutta, verdura ed acqua non gassata. Le raccomandazioni sono le solite, ovvero evitare di uscire nelle ore centrali del giorno, le più roventi, soprattutto per i bambini e gli anziani. Vanno poi evitate le attività faticose, soprattutto in presenza di elevati tassi d’umidità.