Le immagini satellitari di stamani sono significative, mostrando tutto un “acciottolato” di nuvole presente sui mari ad ovest della Penisola Scandinava, con un chiaro movimento di discesa in direzione dell’Europa centro occidentale.
E’ visibilissima anche una linea di nuvole, rappresentante il fronte freddo in discesa verso sud, che se ne va dall’Inghilterra fino alla Germania settentrionale, ed alla Polonia.
Si tratta del primo importante tentativo da parte delle correnti artiche di “sfondare” sul nostro Continente, e per questo dobbiamo ringraziare la contemporanea presenza dell’Anticiclone delle Azzorre, espanso verso nord fino alle latitudini groenlandesi, e la Depressione d’Islanda che, invece di sostare sull’Isola, si è spostata molto ad ovest andando a comprendere la parte settentrionale della Penisola Scandinava.
E’ l’interazione tra le due figure a determinare questa prima discesa fredda dell’entrante stagione invernale, con un flusso di aria fredda che è ben rappresentato dall’immagine satellitare dell’acciottolato di nuvole presente su tutto il mare che va dalle Isole Svalbard alle coste occidentali norvegesi.
Tale particolare figura nuvolosa è determinata dall’instabilizzazione delle masse d’aria fredda di origine artica, che, scendendo verso il basso, sollevano dalla superficie marina delle “bolle” di aria più calda ed umida, che danno origine a cellule temporalesche sparse.
Interessanti le temperature misurate stamani nelle zone d’origine di tale massa d’aria, che si accinge ad interessare il nostro Continente.
Le Isole Svalbard hanno infatti avuto delle temperature minime comprese tra – 1 e -3°C ; temperature sotto lo zero si sono registrate, questa mattina, anche sulle zone interne della Scandinavia.
Salvo clamorosi cambiamenti modellistici, dunque, dobbiamo aspettarci l’arrivo del primo freddo serio della stagione, in linea con gli andamenti settembrini degli ultimi anni, ma stavolta maggiormente avvertito in quanto la prima parte del mese è trascorsa con temperature ancora decisamente elevate.