Nella mappa sono rappresentate le aree che sono più esposte al passaggio di quello che è stato definito un ciclone mediterraneo.
Nelle zone costiere si potranno manifestare raffiche di vento superiori ai 100 km/h, con picchi decisamente superiori nelle zone esposte.
L’entità del fenomeno, va sottolineato, non è paragonabile agli uragani tropicali.
Tuttavia, si potranno avere intensi temporali, con annessi nubifragi, come già avuti questi giorni nelle aree orientali di Sicilia e Calabria.
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