Abbiamo già fatto cenno all’importante fase nevosa che si profila sul Nord Italia per l’inizio di settimana (leggi qui per approfondire): un evento che si annuncia davvero notevole anche per le pianure, con ogni probabilità il più intenso dell’inverno. Al momento è ancora prematuro capire fin dove esattamente si spingeranno le nevicate, se sarà coinvolta tutta la Val Padana oppure se resteranno fuori le pianure del Triveneto, il mantovano e parte dell’Emilia a causa della risalita d’aria più mite. Di certo le proiezioni indicano che avremo nevicate diffuse di forte intensità anche sul versante meridionale della catena alpina, per le correnti meridionali che accompagneranno il fronte perturbato. I maggiori accumuli riguarderanno la fascia prealpina del Triveneto e le Alpi Orobie, con picchi di oltre un metro di neve fresca in 24 ore.
La neve, se le attuali indicazioni saranno confermate, non risparmierà nemmeno la Liguria e sarà proprio qui che potrebbe concentrarsi il grosso delle precipitazioni, con oltre mezzo di neve fresca già in collina e probabile paralisi della circolazione stradale sui collegamenti viari nell’entroterra verso il Piemonte. Anche Genova e soprattutto Savona potrebbero fare i conti con la nevicata maggiore non solo dell’inverno, ma potenzialmente anche fra le più significative dell’ultimo decennio. Attenzione anche all’Alta Toscana, dove soprattutto in una prima fase la neve potrebbe cadere copiosa fino in pianura se non persino sulle coste, come lascerebbe trapelare la mappa GFS qui in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo), che mostra le precipitazioni nevose previste nell’arco di appena 6 ore durante il pomeriggio di lunedì 11 febbraio.