Si profila una notte d’emergenza su Venezia: allo scoccare della mezzanotte tra lunedì 11 e martedì 12 febbraio, l’azione combinata dei venti di scirocco e Bora potrebbero spingere la marea fino al valore di addirittura 160 centimetri sulla Laguna Veneta. A Venezia è subito scattato il codice rosso, quello cioè dell’acqua alta eccezionale annunciata da quattro rintocchi delle sirene in centro storico e isole: si rischia stavolta l’evento davvero storico, ben superiore alle maree pur notevoli dello scorso novembre. E a Chioggia la marea potrebbe arrivare a toccare i 180 centimetri.
La situazione è aggravata dalla neve che dalla mattina di lunedì ha iniziato a cadere sulla laguna, oltre che dall’assenza delle passerelle, come sempre durante il Carnevale per motivi di sicurezza. Se dovessero essere confermate le previsioni allarmanti diramate dall’ultimo bollettino del Centro Maree del Comune, ci troveremo dinanzi ad un picco di marea realmente eccezionale: nell’archivio storico delle acque più alte, che parte dal 1923, come dati più elevati troviamo solo i 194 cm del 4 novembre 1966 ed i 166 cm del 22 dicembre 1979.