Dall’inizio del 2010 si stanno eseguendo ricerche e monitoraggio circa i movimenti verticali del mare particolarmente accentuati che causano la sommersione, da parte dell’acqua marina, delle banchine basse di Ischia Porto in Riva Destra e Via Iasolino e della parte più bassa di via Tenente Mariano Amendola a Lipari. In particolare il sollevamento del livello marino determina la diretta sommersione della Riva Destra di Ischia; in via Iasolino e via Tenente Mariano Amendola l’allagamento è provocato dall’acqua marina che si incunea nelle caditoie, che normalmente servono ad evacuare in mare l’acqua piovana, invadendo le strade.
Dal 31 dicembre 2009 fino ad oggi gli allagamenti hanno raggiunto valori di alcune decine di cm causando seri inconvenienti alla circolazione e alle attività economiche. Come evidenziammo subito, si tratta di zone confinanti con il mare, la cui quota non consente di ritenerle in sicurezza dal pericolo di parziale sommersione lenta, che devono essere oggetto di appropriati interventi tesi a renderle sempre fruibili.
Dall’inizio del 2011 il livello del Mediterraneo Centro-occidentale e dei mari italiani, come evidenziato dalla rete mareografica nazionale e internazionale, è stato generalmente al di sotto dello zero idrometrico grazie a generali condizioni di alta pressione atmosferica sull’area mediterranea.
Tra il 16 e il 19 febbraio del corrente anno una significativa perturbazione atmosferica è transitata sui mari italiani provocando un rapido abbassamento della pressione di circa 24 hPa; a Napoli, ad esempio, da 1023-1024 hPa del giorno 11 febbraio è scesa a 997 hPa il giorno 18 febbraio. Contemporaneamente il livello marino massimo è aumentato di 42 cm passando da -17cm a +28cm rispetto allo zero idrometrico rilevato dal mareografo di Napoli della Rete Mareografica Nazionale.
Come è noto il ciclo lunare influisce sensibilmente sulle escursioni di marea come quelle verificatesi tra il 16 ed il 21 febbraio, viste nell’immagine sopra. Durante questo intervallo sono transitate due depressioni che hanno causato l’amplificazione del sollevamento del livello marino nel basso Tirreno. IL sollevamento marino del giorno 18 è stato di 28 cm a Napoli mentre tra il 31 dicembre 2009 e l’1 gennaio 2010 il sollevamento fu di 50 cm.
La lenta sommersione della Riva Destra di Ischia si è verificata dopo circa un mese e mezzo di livello marino quasi sempre al di sotto dello zero idrometrico in corrispondenza di un lungo periodo di alta pressione atmosferica su quasi tutto il Mediterraneo.
Nel mese di dicembre 2010 il livello marino è stato generalmente alto (in relazione a prolungate e differenti condizioni di pressione atmosferica tra il Mediterraneo orientale e quello centro occidentale) causando per 30 volte, durante le alte maree, la sommersione parziale della banchina.
Tale fenomeno è stato registrato anche a Lipari nella parte bassa di Via Tenente Mariano Amendola anche nei giorni compresi tra il 17 e 21 febbraio 2011 come si evince dall’ultima immagine.