Analizzando l’immagine satellitare del primo mattino possiamo scrutare quelli che sono i cambiamenti barici in atto sul continente europeo. Ciò che appare evidente è un rinnovato vigore anticiclonico, derivante dal connubio tra la fascia anticiclonica mediterranea e la vasta cellula scandinava.
Quest’ultima, ben radicata al suolo, continua a facilitare lo scivolamento di una massa d’aria fredda sull’Europa orientale. Freddo che lambisce le adriatiche, dove in effetti permangono raffiche di Tramontana la cui intensità è maggiore all’estremo Sud ed in Sicilia.
Per le nostre sorti meteorologiche è ben più importante soffermarsi sulla collocazione anticiclonica perché da oggi e nei prossimi giorni proverà a stabilirsi definitivamente sul nostro Paese dando luogo a condizioni di bel tempo. Ma l’impresa sarà ardua, perché la vigoria delle perturbazioni atlantiche non consentirà un dominio assoluto ed in effetti ricompariranno precipitazioni temporalesche fin dalla giornata di giovedì.