Abbiamo dedicato ampio risalto alla rimonta anticiclonica in atto e non potrebbe essere altrimenti, visto che si procede spediti verso l’esordio dell’estate. La tabella di marci, meteorologicamente parlando, verrà in qualche modo rispettata perché il weekend non mancherà di proporre ampi spazi di sole e un po’ di caldo.
L’altro elemento che sta caratterizzando questo scorcio di stagione è sicuramente l’instabilità. Ed anche nei prossimi giorni non mancheranno temporali localmente intensi, che come detto tenderanno a concentrarsi maggiormente sulle zone di montagna e limitrofe. Ma andiamo nel dettaglio.
Il meteo sabato 30 maggio
Si prospetta una splendida giornata di sole su tutto il Centro Sud e nelle due Isole Maggiori. Qualche nube pomeridiana potrebbe svilupparsi nelle interne appenniniche e in Sardegna, ma difficilmente avremo fenomeni importanti. Fenomeni che invece si distribuiranno rapidamente sui rilievi alpini, dove dal pomeriggio ci saranno intensi temporali anche a sfondo grandinigeno. Temporali che sconfineranno, localmente, sulle alte pianure e che potrebbero affacciarsi sin sull’Emilia Romagna.
Domenica 31 maggio
L’ultima giornata primaverile non proporrà sostanziali cambiamenti, se non un incremento dell’instabilità diurna anche sulla dorsale appenninica e nelle zone interne delle Isole Maggiori. Dal pomeriggio spazio ai temporali, che dai rilievi potrebbero sconfinare verso le zone adiacenti e in qualche caso – sul Nord Italia – sino in pianura. Segnaliamo un ulteriore rialzo delle temperature e massime che potrebbero raggiungere picchi di 30°C in Sardegna, Sicilia e alcune aree del Sud.
Il meteo ad inizio settimana
Il 1° giugno comincerà l’estate, un esordio che proporrà condizioni meteo simili alle precedenti. Ovvero ci aspettiamo prevalenti spazi soleggiati su aree costiere e dintorni, mentre su tutti i principali rilievi – da Nord a Sud – le ore pomeridiane saranno deputate all’accrescimento di nubi temporalesche. Temporali che potranno risultare anche di forte intensità e potrebbero accompagnarsi a delle grandinate.