Siamo entrati nell’ultimo weekend di Gennaio e stiamo per addentrarci in quelli che notoriamente rappresentano i giorni più freddi dell’anno: “i giorni della Merla”. Farà freddo? Non troppo. Diciamo che grosso modo staremo in prossimità delle medie stagionali. Non mancheranno le eccezioni. In un senso e nell’altro. Al Nord le temperature saranno più basse, mentre al Sud e in Sicilia registreranno valori maggiori.
Quel che è certo è che avremo elementi sui quali intavolare discussioni. Si è creata una configurazione alquanto particolare. Il Mediterraneo centro occidentale è sede ciclonica e le varie perturbazioni in formazione avranno modo di attraversare la nostra Penisola. A nord delle Alpi va rafforzandosi una struttura anticiclonica e nei prossimi giorni si distenderà al Settentrione determinando un miglioramento delle condizioni meteo.
Nel contempo permane una circolazione fredda proveniente da est, laddove agiscono masse d’aria gelida. Ragion per cui il clima resterà invernale e non mancherà occasione per qualche spruzzata di neve. Dove? Certamente in Piemonte e molto probabilmente nell’Appennino settentrionale. Le quote, viste le temperature, non saranno certo proibitive. Tutt’altro. Si andrà dai 200/300 del basso Piemonte, ai 400/500 m dell’Appennino Ligure ed Emiliano.
Su Veneto, Friuli Venezia Giulia, in Alto Adige e nel versante orientale lombardo cominceranno a manifestarsi ampie schiarite. Già nella giornata domenicale.
Al Centro Sud e nelle Isole sarà bene tenere a portata di mano un ombrello. Sabato pioverà molto in Sardegna, un po’ meno in Sicilia e Calabria. Potrà manifestarsi qualche debole precipitazione sparsa anche nelle zone interne dell’Abruzzo, delle Marche e nel Nord della Toscana. E la neve? Potrebbe cadere a quote alto collinari.
Domenica il tempo sarà perturbato in tutto il Centro Sud. Pioverà copiosamente un po’ ovunque ma le precipitazioni di maggiore intensità si manifesteranno tra Sicilia e Calabria. Tanto da non escludere altri intensi rovesci. La quota neve sembra destinata a salire: nell’Appennino centro settentrionale dovrebbe nevicare al di sopra dei 1000/1200 m (salvo rare eccezioni verso il basso in Toscana e nelle Marche) mentre a sud verranno imbiancati i rilievi oltre i 1400/1500 m.
Nei primi giorni settimanali prevarrà una spiccata variabilità. Qualche altra pioggia, a carattere intermittente, potrebbe attardarsi all’estremo Sud e nelle Isole.
Capitolo a parte meritano le due Isole. Nei primi giorni di Febbraio la situazione potrebbe aggravarsi per una profonda Bassa Pressione in posizionamento sul Nord Africa. Un’intesa fase sciroccale potrebbe determinare fortissime piogge prima in Sardegna e poi in Sicilia. Se le proiezioni non dovessero mutare, non si escludono nubifragi nelle aree maggiormente esposte. Ma avremo modo e tempo di riparlarne.