Quella che si avvia alla conclusione è stata, sinora, una settimana condizionata dal transito di un nucleo instabile proveniente da ovest. Sino a mercoledì hanno prevalso nubi e precipitazioni, mentre giovedì abbiamo apprezzato un generale miglioramento contestualmente sia all’allontanamento del vortice, sia al tentativo d’espansione di una propaggine anticiclonica.
Ma come detto più volte, le ampie schiarite di ieri rappresentavano null’altro che una piccola tregua. Al di là delle Alpi stiamo assistendo al consolidamento di una circolazione depressionaria atlantica, che sospinge le perturbazioni sino a ridosso del nostro Paese. Nelle prossime 48 ore avverrà un ulteriore incremento dell’instabilità, indotto dall’intrusione di crescenti apporti d’aria fresca dai quadranti settentrionali.
Il tempo sabato 11 maggio
Da subito maltempo nelle regioni di nordest, soprattutto sul Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale. Le precipitazioni, seppur con intensità inferiore, coinvolgeranno anche il Trentino Alto Adige e l’Emilia Romagna, estendendosi rapidamente verso le regioni centrali. Verranno coinvolte la Toscana, l’Umbria e l’intero versante Adriatico, con piogge che soprattutto nel pomeriggio assumeranno carattere di rovescio o temporale. Segnaliamo possibili nevicate sulle Alpi a partire dai 1800/2000 metri.
Maggiori schiarite interverranno sul nordovest e lungo il medio-basso versante tirrenico, pur senza escludere degli episodi temporaleschi a ridosso dei rilievi. Ampi spazi di sole saranno presenti anche nelle due isole maggiori. Da segnalare un netto rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali e una prima flessione delle temperature.
Domenica 12 maggio
Le regioni settentrionali godranno di un significativo miglioramento, indotto dall’ingresso di venti secchi da nord. Probabili delle raffiche favoniche nelle aree maggiormente esposte, con conseguente rialzo delle temperature. Le regioni centro meridionali dovranno sopportare una vigorosa instabilità diurna, che proporrà ulteriori scrosci di pioggia – spesso temporaleschi – principalmente a ridosso dei rilievi pur senza escludere sconfinamenti su zone adiacenti e occasionalmente sui litorali. Le temperature caleranno ulteriormente a seguito dell’intensificazione dei venti dai quadranti settentrionali.
Migliora ad inizio settimana
Lunedì insisteranno residue condizioni d’instabilità quasi esclusivamente al sud, dove i fenomeni tenderanno a manifestarsi al pomeriggio principalmente a ridosso dei rilievi. Altrove prevalenza di bel tempo e temperature in rialzo. I venti permarranno sostenuti dai quadranti settentrionali, salvo al nord e su parte del centro dove invece registreranno un’attenuazione.
Martedì ecco che il sole tornerà a splendere anche al sud. Si profila una giornata all’insegna del bel tempo un po’ dappertutto, la ventilazione si attenuerà anche al sud e le temperature continueranno ad aumentare. Ma dovrebbe trattarsi di una tregua di breve durata, difatti a fine giornata si potrebbero rivedere delle piogge su Nordovest, Toscana e Sardegna, preludio ad un peggioramento ben più intenso nella seconda metà della prossima settimana.