L’evoluzione generale
Pare che l’alta pressione delle Azzorre abbia intenzione di provare la prima sortita settentrionale, coadiuvata da un anticiclone presente sulla Groenlandia. Tutto ciò dovrebbe favorire una profonda ondulazione delle correnti d’alta quota verso il bacino del Mediterraneo, con correnti fredde Nord Atlantiche in rapida discesa. Se il tutto trovasse conferma, si preannuncia un nuovo peggioramento, anche incisivo.
Andiamo nel dettaglio del giorno 24 settembre 2005
La giornata di sabato sarà segnata da nubi sparse e ampi squarci di sole. I venti saranno deboli o assenti, mentre le temperature cresceranno un po’ lungo il Tirreno.
Il weekend mostrerà un tempo relativamente più stabile, col sole che regalerà momenti piacevoli al Nord e su buona parte del Centro. Sarà così al mattino ed almeno fino alla pausa pranzo. Propri il pomeriggio porterà annuvolamenti, specie sui rilievi e nelle zone interne. Nubi dense, scure, a tratti minacciose.
Ma la minaccia sarà concreta al Sud, laddove si dovrà uscire con la compagnia dell’ombrello qualora ci si volesse recare tra i boschi della Sila, in Aspromonte, sul Gargano o sul Pollino, perché i temporali risuoneranno tra le verdi vallate. Qualche acquazzone interesserà anche i rilievi del Centro e le Alpi, ma saranno fenomeni più sporadici.
Tendenza per i giorni successivi
La domenica avremo una situazione nuova, con nubi in aumento al Nord ed il ritorno del sole al Sud. I venti soffieranno da Ovest, rinforzando sensibilmente da Nordovest lunedì. Le temperature non subiranno decise variazioni.
Ecco pertanto che la domenica regalerà l’asciutto al Centro Sud, laddove il sole darà spazio a gite sia la mare che in montagna. Su queste ultime dovremo prestare un po’ più d’attenzione, perché gli addensamenti pomeridiani potranno ancora dar luogo ad improvvisi acquazzoni. Meglio sulle coste, dove il mare sarà ancora una piacevole realtà.
Ma sulle regioni settentrionali sarà l’alba di un nuovo cambiamento, perché le nubi proverranno da Nordovest e ne ricopriranno il cielo, anche sulla Sardegna. Ed ecco che al pomeriggio ci sarà posto per temporali sparsi, specie sull’arco Alpino orientale.
Precipitazioni che aumenteranno il giorno seguente, allorquando avremo tante piogge e temporali, anche intensi, sulle regioni del Nord, le Centrali Tirreniche e la Sardegna. Precipitazioni che si porteranno velocemente verso Sud, laddove il miglioramento sarà quindi stato di breve durata.
In conclusione
Nell’analisi a tre giorni abbiamo messo in evidenza la possibilità che la fine del mese di settembre fosse in grado di regalarci un nuovo intenso peggioramento, probabilmente frutto di una prima vera discesa d’aria fredda verso Sud. Osservando le carte pare proprio che tale ipotesi possa prendere corpo ad inizio della nuova settimana, segnando definitivamente l’arrivo dell’autunno.