La breve parentesi anticiclonica, significativa perché in grado di apportare i primi tepori primaverili, volge al termine. Poco a nord delle Alpi si intravedono grandi manovre bariche, che a breve condurranno una massa d’aria fredda nel cuore del Mediterraneo. Lo sblocco è riconducibile allo spostamento delle grandi depressioni dal Canada verso la Scandinavia, con conseguente apertura di un’ampia porzione d’oceano nella quale andrà ad infilarsi l’Alta delle Azzorre.
La propulsione anticiclonica, che gradualmente si avvarrà della radice caldo-umida stazionante sulla Penisola Iberica, andrà a strutturare un muro invalicabile per il mite flusso occidentale. L’irruzione Artica, attualmente confinata oltre il 60° parallelo, sarà fulminea e raggiungerà il nostro Paese sin dalla sera del sabato. Durerà 2-3 giorni, dopodiché avremo una relativa pausa in attesa di una seconda, ben più intensa, incursione artica.
Meteo weekend
La giornata del sabato comincerà col maltempo su gran parte del nord Italia. Pioverà un po’ ovunque, mentre sulle Alpi – soprattutto sui confini – nevicherà fitto. La quota neve scenderà rapidamente, spingendosi facilmente sui fondivalle. Dal pomeriggio gradualmente miglioramento sul nordovest a causa di forti raffiche di foehn. Condizioni di maltempo continueranno ad interessare l’Emilia Romagna e le neve si spingerà gradualmente a quote collinari. Segnaliamo forti venti da n/ne, con raffiche di Foehn e di Bora che raggiungeranno intensità di burrasca.
Il maltempo interesserà anche le centrali tirreniche, con piogge, temporali e nevicate sulle montagne appenninica. La quota neve calerà in serata, spingendosi verso le colline nel nord della Toscana. I venti, dapprima occidentali, ruoteranno da ne. Nel versante opposto, l’adriatico, avremo un tempo migliore. Dalla sera tempo in peggioramento nelle Marche.
In Sardegna il tempo diverrà instabile, con piogge soprattutto ad ovest. Tornerà la neve sui principali massicci montuosi. Al sud e sulla Sicilia ancora tempo mite, in particolare su Puglia, Lucania e Calabria ionica. In serata graduale intenso peggioramento nelle regioni tirreniche, a cominciare dalla Campania.
Per domenica ci aspettiamo un brusco calo delle temperature lungo tutta la Penisola. Isole comprese. Le precipitazioni si manifesteranno soprattutto sul medio-basso versante adriatico e al sud. Riteniamo possibili nevicate a quote localmente collinari tra Abruzzo, Molise, Puglia Garganica, Appennino campano e zone interne della Sardegna. Un cospicuo miglioramento interesserà le regioni settentrionali, salvo residue fioccate sui confini alpini. Schiarite e fenomeni in attenuazione anche tra Toscana, Umbria e Lazio.
Il tempo di inizio settimana
Lunedì ulteriore miglioramento, in graduale estensione verso le regioni del sud. In mattinata ci sarà spazio per qualche residua precipitazione proprio nel mezzogiorno e in Sicilia, dove non si escludono delle spruzzate di neve a quote collinari.
Da martedì nuovo cambiamento a partire da ovest. L’approssimarsi di un’altra irruzione artica richiamerà, temporaneamente, correnti più miti atlantiche. La nuvolosità si accrescerà sulle regioni tirreniche e in Liguria, con annessi dei piovaschi. Tempo in peggioramento lungo i confini alpini, col ritorno di fitte nevicate. Nelle giornate seguenti ci aspettiamo un più diffuso peggioramento, con rinnovato calo delle temperature e nevicate che si spingeranno a bassissima quota su molte regioni.