Meteo dai connotati Autunnali:
ci siamo lamentati per mesi. Settembre, Ottobre, poi Novembre. Il vero Autunno, quello che un tempo conduceva le perturbazioni a cadenza regolare, non c’era. Riflettiamo, invece, sul meteo degli ultimi giorni. Correnti occidentali, sostenute e persistenti. Nubi a sprazzi, a momenti minacciose a momenti innocue. E le piogge. Certo, nulla di paragonabile ai mesi scorsi, ma è meglio così. Meglio che cadano con ragionevolezza e intervallate da pause anticicloniche. Insomma, quando nessuno ci sperava più, ecco l’Autunno fare il suo dovere.
Il ricordo del passato:
forse non tutti saranno d’accordo, ma è innegabile che l’attuale configurazione barica ricordi in qualche modo quelle che dominavano gli anni ’90. All’epoca, giusto dirlo, le perturbazioni erano condotte per mano dalla Depressione semi-permanente d’Islanda. Oggi, invece, è un Vortice Polare in grandissima forma che si avvale di un netto raffreddamento della stratosfera. Per farla semplice, i piani più alti dell’atmosfera hanno subito un crollo termico sostanziale.
Quando cambierà qualcosa?:
ci siamo presi la briga di analizzare alcuni indici climatici. Ribadiamo quel che dicemmo alcuni editoriali fa, ovvero una modifica progressiva dell’impianto circolatorio dopo il 15. Ma che significa? Non dobbiamo immaginarci un repentino ingresso dell’Inverno. Piuttosto un graduale rallentamento del Vortice Polare e i primi tentativi di incursioni artiche più a sud.
Il punto di svolta:
potrebbe essere rappresentato dalla settimana Natalizia. Sarà allora che il rallentamento del Vortice Polare lascerà qualche piccolo spiraglio alle velleità meridiane dell’Anticiclone delle Azzorre. Proseguendo le considerazioni sugli indici climatici, possiamo dirvi che modifiche ancor più sostanziali dovrebbero manifestarsi a fine Dicembre, quando forse anche l’Anticiclone Russo avrà modo di avvicinarsi “pericolosamente” all’Europa.
Temperature al di sopra della norma:
mentre l’Europa centro settentrionale sta registrando un ritorno alla normalità, nel Mediterraneo permangono condizioni climatiche relativamente miti. E’ vero, di notte fa freddo, ma non ovunque. Non basta però a compensare il rialzo termico del giorno, che conduce sovente le temperature su valori superiori alla norma.
Focus: evoluzione sino al 20 dicembre 2011
L’Immacolata sarà caratterizzata da condizioni di bel tempo. Qualche pioggia residua interesserà Calabria e Sicilia, ma in compenso avremo un’attenuazione del vento in tutta Italia. Le giornate successive registreranno un ripristino della circolazione Atlantica. Masse instabili transiteranno nel weekend, causando condizioni di variabilità e un parziale peggioramento nelle regioni Centro Settentrionali.
Nei primi giorni settimanali avremo un temporaneo miglioramento, ma altre ficcanti perturbazioni sembrano in grado di insidiare l’Alta delle Azzorre. All’orizzonte si scorgono altre piogge, qualche nevicata sui rilievi e un po’ di vento.
Evoluzione sino al 25 dicembre 2011
Nella settimana di Natale, come detto, potrebbe realizzarsi un primo rallentamento del Vortice Polare e non è escluso che la prima incursione Artica di un certo peso possa inserirsi a latitudini meridionali. Verrà coinvolta anche l’Italia? Vedremo.
In conclusione.
Probabilmente molti di Voi sosterranno che l’arrivo dell’Inverno è stato ulteriormente rimandato, ma sbaglia. Nei precedenti editoriali indicammo il periodo tra i 15 e il 20 Dicembre come il più propizio per un cambio circolatorio sostanziale. Or bene, quella stessa tesi è confermata nelle righe di oggi.