Inverno, cala il sipario. La stagione si sta congedando con l’ultima ondata di gelo che, al di là del robusto calo termico, si sta rivelando piuttosto sterile. Fin da domani si cambierà registro e i freddi venti balcanici verranno sostituiti da una ventilazione ben più mite di natura mediterranea.
Inizialmente s’affaccerà una zona anticiclonica, la stessa che posizionandosi sull’Iberia ha dirottato parte dell’irruzione sulle nostre regioni. Ora si sta spostando verso est e la causa è imputabile alla pressione indotta da un’area perturbata in isolamento sull’Atlantico portoghese.
L’Alta Pressione ci accompagnerà per qualche giorno, determinando condizioni di bel tempo. Tuttavia, è bene sottolinearlo, i primi sbuffi d’aria umida coinvolgeranno alcune aree peninsulari ed in particolare il Mar Ligure, l’Alto Tirreno e il Canale di Sardegna. E’ la ragione che condurrà un po’ di nubi verso l’Isola, in Liguria e sull’alta Toscana.
Si tratterà in genere di nubi basse, quanto basta tuttavia ad indurre un tipo di tempo umido e localmente uggioso. Per uggioso non intendiamo delle vere e proprie piogge, piuttosto dei locali piovaschi coadiuvati da notevoli tassi d’umidità relativa.
Nelle altre regioni prevarrà il bel tempo e l’abbondante soleggiamento farà sì che soprattutto di giorno si comincino a apprezzare i primi tepori primaverili. La notte, complice l’assenza di una nuvolosità significativa, il calore diurno verrà rilasciato in atmosfera e si potranno registrare forti inversioni termiche. Ragion per cui è lecito attendersi alcune gelate o delle formazioni nebbiose. Specie in val padana e nelle aree vallive.
Scenari destinati a permanere tali sino al venerdì, mentre sabato si preannuncia un cambiamento. Cominceranno ad intensificarsi le correnti sciroccali e le nubi si accresceranno ovunque. Al Nordovest e in Sardegna arriveranno le piogge. Sulle Alpi di ponente le precipitazioni assumeranno carattere nevoso al di sopra degli 800/1000 m.
Nella giornata seguente, quella domenicale, gli effetti perturbati diverranno consistenti. Forti venti di Scirocco, in rotazione da est nelle regioni Settentrionali, condurranno consistenti precipitazioni nelle aree esposte. Pioverà molto soprattutto al Nord, mentre sulle Alpi nevicherà in abbondanza oltre i 1500 m. Forti rovesci, anche a carattere temporalesco, andrebbe ad interessare invece le regioni tirreniche nella fascia compresa tra la Toscana e la Campania.
Le temperature, salite bruscamente nei giorni precedenti, registreranno un calo nei valori massimi, mentre le minime seguiranno l’andamento opposto.