Abbiamo descritto, rapidamente, il quadro evolutivo settimanale. Tra 24 ore sarà iniziato luglio, insieme ad agosto uno dei due mesi più caldi dell’anno, e le condizioni meteorologiche registreranno un rapido miglioramento. La perturbazione in transito attualmente si allontanerà verso est, mentre da ovest avanzerà di gran carriera la quarta onda anticiclonica africana.
Anche stavolta verrà spinta su di noi dall’affondo di una struttura perturbata sull’Atlantico Portoghese prima e sulla Penisola Iberica poi. Qui si creerà una “goccia fredda”, responsabile come ben sappiamo dei richiami d’aria rovente dall’entroterra algerino. La gobba anticiclonica si posizionerà sul nostro Centro Sud, mentre al Nord avrà maggiori difficoltà e difatti su queste regioni insisterà dell’instabilità diurna piuttosto vivace.
Il tempo martedì 1 luglio
Netto il miglioramento fin dalla giornata di domani, quando avremo una prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Insisteranno nubi rilevanti, da subito, nelle regioni di Nordest con acquazzoni e temporali che tenderanno ad intensificarsi nelle ore centrali. E sempre nelle ore centrali, assisteremo alla genesi di nubi temporalesche anche su ovest Alpi, in sconfinamento verso le pianure del Piemonte. Temporanei annuvolamenti pomeridiani potrebbero verificarsi anche lungo la dorsale appenninica, ma la probabilità di fenomeni sarà decisamente inferiore. Segnaliamo un’attenuazione dei venti e una graduale ripresa termica su tutte le regioni.
Mercoledì e giovedì, solleone e caldo in rapido aumento
Abbiamo accoppiato le due giornate perché segnate da condizioni meteorologiche simili. Il consolidamento dell’Alta Africana garantirà condizioni di tempo soleggiato, ma incentiverà un rapido rialzo termico specie al Sud e nelle due Isole Maggiori. Qui, soprattutto giovedì, si potranno superare facilmente i 35°C, con punte locali anche di 37-38°C. L’instabilità diurna insisterà soltanto sulle Alpi e zone adiacenti, ma non sono da escludere locali episodi temporaleschi serali su zone pianeggianti durante la giornata di mercoledì.
Nuovo cambiamento nel fine settimana
La goccia fredda iberica, di cui s’è parlato in apertura, potrebbe traslare verso est creando una dinamica già vista nei giorni scorsi. Le masse instabili avanzerebbero in direzione delle regioni Centro Settentrionali, innescando un peggioramento tra venerdì e sabato. Si riproporrebbero fortissimi temporali, associati a grandinate e colpi di vento. Venti che ruoterebbero dai quadranti occidentali, dando luogo ad un nuovo calo delle temperature.