Stiamo vivendo una fase di tempo stabile ma non sempre assolato. Al mattino ci sono le nebbie e le foschie, che spesso lasciano strascichi nuvolosi sui cieli. Oggi poi refoli d’aria umida si sono inseriti alle alte quote, causando un aumento delle nubi stratiformi. Da domani, invece, si cambia registro. Predetto e annunciato, registreremo un calo della temperature che sarà causato da una circolazione d’aria fredda proveniente dal Baltico e che oggi sta raggiungendo i vicini Balcani.
La tenuta anticiclonica eviterà comunque fenomeni di rilievo e la nuvolosità sarà limitata alle zone esposte ai venti provenienti da est. Per assistere al tracollo della struttura stabilizzante dovremo attendere l’avvio settimanale. I profondi mutamenti che stanno interessando l’Atlantico si tramuteranno in impulsi perturbati che giungeranno anche in Italia. E’ previsto infatti il transito di un’ansa ciclonica i cui effetti si tradurranno in un peggioramento diffuso. Le precipitazioni interesseranno un po’ tutte le regioni, accompagnate da un rinforzo dei venti e del moto ondoso.
Il tempo di domani
Il dominio anticiclonico verrà in qualche modo messo in discussione da una circolazione d’aria fredda proveniente dai Balcani. I venti si orienteranno da E/NE o comunque dai quadranti settentrionali un po’ dappertutto. La conseguenza più evidente sarà il calo termico diffuso, maggiormente percepibile in Adriatico e al Sud.
Qui tra l’altro assisteremo a un parziale aumento della nuvolosità e non escludiamo che sulla Calabria ionica e nei versanti orientali Siculi possa esservi qualche sporadico fenomeno. Segnaliamo poi degli annuvolamenti anche sui rilievi alpini, in particolare nella seconda parte del giorno. Nubi a cui potranno far seguito dei fenomeni di debole entità, in particolare su Prealpi Venete, Alto Adige, rilievi lombardi e alto Piemonte.
Sabato 31 Ottobre
La circolazione d’aria fredda insisterà su tutte le regioni e la nuvolosità sarà maggiormente concentrata sul versante Adriatico, al Sud e nei settori orientali siculi. Annuvolamenti di una certa consistenza interesseranno la Calabria ionica, il Ragusano e il Catanese, aree ove tra l’altro non escludiamo la possibilità di qualche sporadica precipitazione.
Al mattino il tempo sarà variabile anche al Nordovest, con residui addensamenti sui settori alpini piemontesi. Anche in questo caso potrebbero esservi sporadici fenomeni. Nel corso della giornata, poi, i rasserenamenti saranno ampi su tutto il Settentrione, intervallati al più da qualche stratificazione sparsa.
Nelle regioni del medio alto versante tirrenico ci sarà più sole e anche in Sardegna. Le temperature potrebbero subire un ulteriore calo, in particolare la minima.
Domenica 01 Novembre
Il primo giorno di Novembre proporrà alcune importanti variazioni. Al Nord, in giornata, si prevede un generale aumento della nuvolosità causato dall’approssimarsi di una perturbazione oceanica. Dal pomeriggio primi piovaschi in Liguria e sulle Alpi occidentali, preludio a un peggioramento che giungerà con la notte e che si diffonderà probabilmente su tutto il Nordovest.
Al Centro Sud e in Sicilia avremo ampi spazi di sole, segnaliamo ancora un po’ di fresco al Meridione per una residua circolazione settentrionale. Infine la nuvolosità è prevista in aumento anche sulla Sardegna e sull’Alta Toscana. Su quest’ultima, a sera, sussiste la possibilità di qualche pioggia.
Il tempo in avvio di settimana
Il transito di un impulso perturbato causerà un peggioramento al Centro Sud e in parte sulle Isole nella giornata di lunedì. Avremo infatti piogge e rovesci, i venti si disporranno dai quadranti occidentali rinforzando e il moto ondoso è atteso in intensificazione. Al Nord avremo tempo variabile al mattino con precipitazioni sparse sul Triveneto. Seguirà un miglioramento con delle schiarite ad iniziare dai settori alpini.
Martedì avremo condizioni di variabilità su tutta la Penisola, con ampi spazi di cielo terso intervallati da locali annuvolamenti.