L’elemento saliente a breve termine.
Confermata la parziale estensione ciclonica iberica, di origine oceanica, verso i bacini occidentali peninsulari. Aria umida andrà a trafiggere, in quota, il dominio anticiclonico, enfatizzando condizioni di spiccata instabilità su molte delle nostre regioni.
L’elemento saliente a medio termine.
Il trend ondulatorio oceanico sembra permanere vivo, coadiuvato da nucleo polare tra Scandinavia e Russia europea. Un connubio che non depone certo a favore di stabilità duratura, anche se il posizionamento ciclonico atlantico potrebbe spingersi in direzione portoghese, provocando così una maggior risposta dinamica subtropicale verso i bacini meridionali peninsulari.
L’elemento saliente a lungo termine.
Configurazione barica che, stante le ultime elaborazioni numerico-previsionali, sembra non subire sostanziali variazioni anche in ultima decade mensile.
Il trend a lungo termine:
Uno scenario che depone sì a favore di giornate prevalentemente stabili e soleggiate, tuttavia non esclude l’insorgere di frequente cumulogenesi pomeridiana su rilievi ed aree interne. In particolare al centro nord.
Elementi di incertezza:
Restano da valutare elementi dispositivi essenziali in seno all’azione ondulatoria oceanica, così come la forza del nucleo polare in sede scandinava.
E’ bene infatti evidenziare che alcune ipotesi, tra quelle che vanno a comporre la media previsionale, non escludono ingerenze instabili settentrionali di maggiore peso.
Fattori di normalità climatica:
Osservando il diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari possiamo confermare il trend osservato in avvio di settimana. Le temperature potrebbero registrare un aumento in ultima decade, portandosi un po’ al di sopra delle medie al sud e su parte del centro.
Dal punto di vista precipitativo è importante dire che, nonostante una maggiore componente anticiclonica, i settori centro settentrionali peninsulari potrebbero osservare fenomeni diurni piuttosto frequenti.
Focus: evoluzione sino al 22 maggio 2008
Primo step previsionale che ci conduce all’avvio della nuova settimana. Giorni che vedranno prevalenza di cielo irregolarmente nuvoloso su gran parte delle regioni centro settentrionali. I settori occidentali potranno subire gli effetti, marcati, della depressione iberica, con rovesci, anche temporaleschi, specie durante le ore centrali del giorno. Alcune aree, tra isole e nord, vivranno momenti di autentico maltempo.
Passo successivo che identifica un graduale miglioramento per affievolimento ciclonico su Mare di Sardegna. Depressione che potrebbe comunque permanere in prossimità del Portogallo, alimentata da ulteriori impulsi instabili oceanici. La traiettoria occidentale favorirebbe un rinforzo anticiclonico subtropicale su mari meridionali, anche se potranno esservi ancora locali fenomeni pomeridiani.
Evoluzione sino al 27 maggio 2008
Ultimo step che evidenzia un ulteriore rinforzo anticiclonico, il che potrebbe traghettarci verso giugno in compagnia di giornate un po’ più assolate. Ma è bene dire che l’influenza umida meridionale potrebbe persistere, esercitando così influenze instabili nelle ore più calde del giorno.
In conclusione.
Quanto emerge dall’editoriale odierno è una certa normalità stagionale, fatta di giornate in alcune zone soleggiate, in altre disturbate da cumulogenesi pomeridiana. Siamo in primavera, si va in direzione dell’estate, normale che tutto ciò possa accadere.