Previsione valida per il periodo 07 marzo/11 marzo (affidabilità alta 70%), previsione su base MTG-GFS SPECIAL Diff. Temp. a 850 hPa
Configurazione barica generale: permane un contesto mediamente ciclonico dettato da vasto sistema depressionario britannico che andrà estendendosi verso l’Europa occidentale ed il Mediterraneo settentrionale.
Stato del cielo: cielo che si manterrà irregolarmente nuvoloso su molte regioni, a tratti coperto dapprima al centro sud, successivamente al centro nord. Al meridione avremo invece ampie schiarite.
Avremo precipitazioni?: i fenomeni persisteranno a carattere sparso un po’ su tutte le regioni e seguiranno l’andamento della nuvolosità. In prima fase risulteranno maggiori al centro sud, poi su regioni centro settentrionali. Vi saranno rovesci, qualche temporale, le nevicate sui rilievi a quote via via più alte.
Andamento termico: temperature che, sotto la rotazione dei venti dai quadranti prevalentemente occidentali-sud occidentali, registreranno un aumento fino a valori prossimi o poco oltre le medie stagionali.
Linee di tendenza per il periodo compreso tra il giorno 12 febbraio e il 15 marzo (affidabilità media 50%), previsione su base MultiModel-MTG
Configurazione barica generale: probabile un graduale rinforzo anticiclonico su Mediterraneo centro occidentale, opera di alta pressione oceanica in espansione verso est e che potrebbe avvalersi di una blanda matrice subtropicale in quota.
Stato del cielo: a condizioni di cielo parzialmente nuvoloso, con dei residui addensamenti su versanti tirrenici, seguirà una generale attenuazione della copertura nuvolosa, su tutte le regioni.
Possibili precipitazioni: qualche isolato piovasco potrebbe permanere inizialmente sui versanti tirrenici, seguirebbe la stabilizzazione atmosferica con cessazione della fenomenologia lungo l’intero stivale.
Profilo termico: temperature che non dovrebbero subire sostanziali variazioni, anche se non è escluso che si possa registrare un ulteriore lieve generale aumento a metà mese.
Extreme forecaste, uno sguardo dal 16 al 19 marzo (affidabilità bassa 30%), previsione su base MTG-GFS ENSEMBLE
Disposizione barica continentale: il rinforzo anticiclonico su Mediterraneo centro occidentale e l’indebolimento del ramo canadese del Vortice Polare potrebbero deporre a favore di nuovo possente blocco meridiano alle correnti umide oceaniche.
Risvolti configurativi sull’Italia: un’ampia ondulazione artico-marittima, da stabilire la possibilità che possa divenire artico-continentale, potrebbe scivolare verso l’Europa centrale ed estendersi al bacino del Mediterraneo.
Stato del cielo: le iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso potrebbero lasciar luogo ad un graduale incremento della copertura nuvolosa ad iniziare dalle regioni settentrionali, in estensione al resto dello stivale.
Possibili precipitazioni: difficile stabilire fin da ora i possibili fenomeni, ma se la suddetta configurazione barica dovesse trovare riscontro si potrebbero affacciare nuove precipitazioni. Non è da escludere che possa nuovamente nevicare, ma è presto per stabilire eventuali quote.
Le temperature: campo termico che, seguendo il flusso artico, potrebbe manifestare un nuovo calo, addirittura su valori al di sotto delle medie stagionali.
L’editoriale termina con l’analisi del diagramma termico-barico a diverse località rappresentati l’intero territorio nazionale. Riportiamo, per questione di spazio, l’andamento termico-barico riferito alla capitale, considerando la quota isobarica di riferimento di 850hPa.
Entrambi i parametri, temperatura e pressione, hanno un andamento tipico delle mezze stagioni, ossia una spiccata tendenza ondulatoria. Dopo il raffreddamento di questi giorni è possibile notare un riscaldamento, coincidente con notevole incremento dei geopotenziali. Lecito pertanto attendersi una rimonta anticiclonica che potrebbe avvalersi del supporto subtropicale.
A seguire, in prossimità dell’ultima decade mensile, ecco che temperatura e pressione manifestano un nuovo calo, secondo numerosi membri dei 21 totali. Calo di entrambi i parametri che potrebbe rivelarsi particolarmente marcato, confermando quindi delle festività Pasquali dal sapore invernale.