L’Alta Pressione Africana ha già raggiunto la Penisola Iberica e l’Italia occidentale, favorendo condizioni di bel tempo e un corposo rialzo delle temperature. Nella giornata di ieri alcune provincie del sud della Spagna hanno raggiunto i 35°C e nelle prossime 48 ore si potrebbero realizzare valori leggermente più alti. Nelle regioni Italiane più coinvolte dall’ondata di caldo si raggiungeranno i 32°C tra venerdì e sabato.
Le perturbazioni, in questo momento, transitano a nord delle Alpi. Nel fine settimana una nuova ondata di freddo interesserà la Penisola Iberica e il Regno Unito, dove si prevedono condizioni di instabilità e precipitazioni nevose a bassissima quota. L’aria fredda scivolerà a sud e dall’Europa centro orientale raggiungerà i Balcani. Una parte arriverà in Italia dalla porta della Bora e sabato sera i primi violenti temporali scuoteranno le regioni di Nordest.
Il tempo venerdì 11 Maggio
Il weekend si aprirà col sole, da Nord a Sud. Le temperature registreranno un ulteriore significativo aumento e il caldo si farà sentire in Val Padana, nelle valli interne del Centro Italia e sulla Sardegna. Le massime potranno raggiungere punte di 30-31°C. Nel corso del tardo pomeriggio si svilupperanno annuvolamenti a carattere locale lungo l’arco alpino, ma difficilmente causeranno delle piogge.
Sabato ancora caldo, domenica gran fresco
L’ondata di caldo ci accompagnerà fino a sabato, tant’è che dovrebbe risultare la giornata più calda con punte di 32°C in diverse città della Val Padana, nelle valli più interne della Toscana e del Lazio e nella Basilicata ionica. Entro sera irromperà la Bora nelle regioni di Nordest, che oltre a causare un brusco abbassamento delle temperature determinerà lo sviluppo di furiosi temporali. Temporali che dapprima cinvolgeranno l’arco alpino e che di sera si estenderanno alle pianure del Triveneto, sull’Emilia Romagna e nel settore orientale della Lombardia. Riteniamo probabili colpi di vento e violente grandinate. Segnaliamo, infine, anche le nevicate sulle Alpi orientali sino ai 1500/1600 metri di altitudine.
Nelle altre regioni il tempo sarà splendido, salvo un po’ di innocue velature in transito sul Centro Italia e rari acquazzoni serali nel nord delle Marche.
La giornata di domenica si aprirà con altre piogge e temporali nelle regioni Settentrionali. Le precipitazioni saranno più frequenti al mattino, mentre nel pomeriggio un progressivo miglioramento confinerà i temporali lungo l’arco alpino. Temporali che si estenderanno al Centro Italia, a seguito dell’ingresso dell’aria fredda da est. Si svilupperanno più facilmente a ridosso dei rilievi e nelle zone interne, ma non mancheranno sconfinamenti anche sulle coste.
Al Sud si avranno gli ultimi scampoli di bel tempo, ma nel corso del pomeriggio i primi brevi acquazzoni potrebbero coinvolgere le aree interne della Campania e il nord della Puglia.
In avvio settimana gran fresco e temporali al Sud
Tra lunedì e martedì l’instabilità si trasferirà nelle regioni Meridionali, con acquazzoni e temporali a carattere sparso. I venti proverranno dai quadranti settentrionali e saranno moderati, mentre le temperature registreranno un brusco calo.
Al Centro Nord prevediamo un netto miglioramento per il ritorno dell’Alta Pressione. Lunedì si verificheranno residue precipitazioni su Abruzzo, Molise e nel Lazio, con delle spruzzate di neve nei maggiori rilievi appenninici. Martedì splenderà il sole su tutte le regioni e le temperature aumenteranno durante il giorno.