Con oggi si conclude il secondo poste festivo a stretto giro e si procede spediti verso il terzo: il 1 maggio. Stilando un bilancio possiamo certificare una prevalenza dell’instabilità sia nel periodo pasquale, sia in questi ultimi giorni. La causa è imputabile alla concomitante lontananza dell’Alta Pressione e alla vigoria delle perturbazioni atlantiche.
E proprio una di queste perturbazioni è giunta nelle ultime ore, rinnovando condizioni d’instabilità o addirittura di maltempo. L’inizio settimana vedrà succedersi acquazzoni, temporali e schiarite, in quel quadro di variabilità tipicamente primaverile. Lo scenario è destinato a mantenersi tale anche nei giorni a venire ed ora vi ragguaglieremo sui dettagli previsionali.
Il tempo lunedì 28 aprile
E’ bene non aspettarsi miglioramenti significativi, perché il meteo resterà estremamente instabile un po’ ovunque. Tant’è che già in mattinata potrebbero esserci piogge su molte regioni, in particolare al Centro Nord e lungo le coste del basso Tirreno. Nelle ore centrali i fenomeni tenderanno ad acuirsi su zone montuose e limitrofe, sfociando sovente in temporali anche a sfondo grandinigeno.
Segnaliamo possibili nevicate sulle Alpi oltre i 1400-1600 metri, mentre lungo la dorsale appenninica nevicherà mediamente al di sopra dei 1800 metri. Farà fresco e i venti soffieranno in prevalenza dai quadranti occidentali.
Martedì 29 aprile
Il tempo resterà instabile sul Nordest, con fenomeni sparsi fin dal mattino, ed anche al Centro Sud. Anche in questo caso non mancherà occasione per degli scrosci di pioggia già in apertura di giornata, ma in genere assisteremo all’intensificazione delle precipitazioni durante le ore centrali quando prevediamo nuovi rovesci temporaleschi e qualche grandinata. La situazione dovrebbe migliorare al Nordovest e sulla Sardegna, ma anche in Toscana si ridurrà la probabilità di precipitazioni. Aree in cui prevarranno schiarite, salvo locali disturbi pomeridiani sui principali massicci montuosi.
Mercoledì 30 aprile
La giornata che andrà a concludere il mese proporrà un miglioramento al Sud ed in Sicilia, mentre al Centro Nord potrebbe giungere un nuovo impulso perturbato con conseguente peggioramento del tempo.
Per il ponte del 1 maggio, come accennato in apertura, il quadro d’instabilità o comunque di variabilità dovrebbe persistere rinnovando frequenti occasioni per scrosci di pioggia anche a carattere temporalesco. Specie su zone montuose e limitrofe, pur senza escludere il coinvolgimento di aree pianeggianti e costiere.