I modelli matematici di previsione proseguono nella strada tracciata giorni addietro, ovvero nel posizionare una cellula d’Alta Pressione proprio tra l’Italia e l’Europa centrale. Collocazione che lascerà il fianco scoperto soprattutto alle depressioni atlantiche, mentre il freddo verrà allontanato più a est.
Depressioni che andranno seguite con estrema attenzione perché una di queste si infilerà sulla Penisola Iberica, si estenderà al nord Africa e tenderà a ingrossarsi non poco. L’espansione dovrebbe coinvolgere, gradualmente, parte d’Italia a partire dalla Sardegna. Occhio perché qui potrebbero verificarsi piogge abbondanti e persistenti, in successiva estensione verso i settori ionici di Calabria e Sicilia.
METEO GIOVEDI’ 15 DICEMBRE: ci aspettiamo condizioni di tempo discreto, con poche nubi sulla stragrande maggioranza delle nostre regioni e quelle poche presenti risulteranno scarsamente minacciose. Ci sarà ancora qualche banco di nebbia – soprattutto al primo mattino – tra valli e pianure del Centro Nord e dobbiamo segnalare la possibilità di qualche pioggia sparsa tra Marche e Abruzzo. Ma sarà in Sardegna che il tempo sembra destinato a peggiorare rapidamente, con piogge localmente intense specie su zone orientali e meridionali. I venti tenderanno a ruotare dai quadranti meridionali, da Scirocco sui mari di ponente. Temperature in generale aumento, specie nei valori minimi.
METEO WEEKEND: per venerdì non prevediamo sostanziali cambiamenti, salvo un graduale peggioramento anche su coste ioniche di Sicilia e Calabria verso il pomeriggio. In Sardegna avremo un’attenuazione attenuazione dei fenomeni, che però permarranno lungo la fascia orientale. Altrove nuvolosità soltanto a sprazzi, alternata ad ampie persistenti schiarite.
Uno scenario che dovrebbe accompagnarci per tutto il fine settimana. Va detto che in Sardegna potrebbe subentrare, nuovamente, un peggioramento più corposo specie su settori di levante. Peggioramento che potrebbe portare piogge battenti e persistenti anche nei primi giorni della settimana natalizia. Visti gli accumuli attesi, ovviamente se confermati, non escludiamo situazioni potenzialmente pericolose dal punto di vista idrogeologico. Da valutare, sempre per i primi giorni della prossima settimana, un’eventuale propagazione del maltempo anche alle regioni del Centro Italia.