Prima lo Scirocco, ora i venti settentrionali. Arriveranno oggi, si acuiranno domani e ci accompagneranno nel percorso di avvicinamento al fine settimana. Inizialmente registreremo un calo termico, più marcato nei valori minimi. Successivamente, anche grazie al sole, la colonnina di mercurio comincerà a salire. Nel weekend, ve lo diciamo subito, si potranno raggiungere valori massimi di 24-25 gradi in numerose città d’Italia. In alcune non è da escludere che si possa andar persino oltre.
Non c’è di che stupirsi, in fondo siamo a Maggio. Se pensiamo che un mese fa, di questi tempi, si stava concretizzando un’incredibile ondata di caldo, beh, i valori suddetti non sono nulla al confronto. Il merito, oltre al sole, lo si dovrà in gran parte all’Anticiclone. Un Anticiclone che verrà dal nord Africa e che quindi porterà con sé un po’ d’aria calda.
Non godrà d’ottima salute, perché ad ovest e ad est sarà insidiato da due distinte azione cicloniche. E’ possibile peraltro che una delle due, o entrambe, possano avere delle ripercussioni su alcune delle nostre regioni. Ma lo vedremo poi nel dettaglio.
Cominciamo col dire che l’intrusione d’aria fresca non farà altro che dar man forte alla cumulogenesi diurna. Mancando una figura perturbata in grado di recare un generale peggioramento, la giornata del mercoledì la potremo considerare discreta, se non fosse che su alcune regioni prevarranno condizioni di spiccata variabilità diurna. Quelle Meridionali in particolare dovranno sopportare ulteriori acquazzoni, che molto probabilmente potrebbero apparire fin dal mattino e permanere anche di sera.
Al Centro, dopo un po’ di nuvolosità iniziale, si apriranno ampie schiarite. Le sole nubi significative interesseranno il Lazio, con qualche altro rovescio. Episodi instabili di breve durata potrebbero verificarsi anche nelle aree interne delle Isole, mentre nella prima parte del mattino insisteranno dei rovesci sul Levante Ligure e sul basso Piemonte.
Da giovedì spazio al bel tempo. L’espansione verso est del promontorio africano garantirà un netto miglioramento delle condizioni. I cieli diverranno sereni o poco nuvolosi un po’ ovunque. Il crescente riscaldamento diurno farà sì che durante le ore centrali si accrescano nubi cumuliformi a ridosso dei rilievi alpini. Difficilmente daranno luogo ad altre precipitazioni. V’è da dire che il fianco orientale peninsulare sarà un po’ scoperto ed in tal modo proseguirà una vivace circolazione settentrionale.
Venerdì e sabato avverrà un ulteriore consolidamento anticiclonico. Le temperature riprenderanno a salire e il sole splenderà ovunque. A dire il vero qualche variazione ci sarà: ad esempio la cumulogenesi si espanderà alla dorsale appenninica e non mancheranno episodi temporaleschi. Stesso discorso per la cerchia alpina.
Domenica, infine, le attuali proiezioni indicano l’intrusione di una massa d’aria umida nei mari di ponente, il ché dovrebbe recare un aumento della nuvolosità al Nordovest con associata qualche pioggia nei settori più occidentali. Proiezioni da confermare, perché non tutti i Modelli sono concordi.