Chi sperava che il tempo potesse migliorare sul finire di Luglio, resterà deluso. La buona notizia è che la struttura perturbata inglobante l’Europa centro settentrionale comincerà a soffrire. La cattiva è che nell’isolarsi in quota darà luogo ad una di quelle tediose gocce fredde capaci di colpire senza alcun preavviso.
Quando si ha a che fare con nuclei instabili di siffatta fattura, è difficile stilare una previsione affidabile. Cambiamenti di traiettoria dell’ultimo secondo potrebbero inficiare la bontà previsionale ed avere ripercussioni positive o negative a seconda delle condizioni. Quel che possiamo asserire, con discreta sicurezza, è che tra martedì e mercoledì le regioni Centro Settentrionali saranno coinvolte da un altro peggioramento.
La ragione che condurrà il meteo all’instabilità è semplice: la zona perturbata scavalcherà le Alpi. I temporali registrati nelle ultime 48 ore rappresentano un semplice assaggio di una portata ben più corposa. Domani, ad esempio, la nuvolosità avvolgerà tutto il comparto centro settentrionale peninsulare. Sovente saranno nubi medio alte, più raramente cumuli minacciosi in grado di produrre rovesci. Rovesci che dovrebbero manifestarsi in Sardegna, nelle regioni del medio versante Adriatico, sull’Appennino Toscano e nei rilievi del Nord Italia.
In Piemonte e Valle d’Aosta, in serata, sembra profilarsi un’accentuazione dei fenomeni. Il ché starebbe a presagire l’avvicinamento di un’altra perturbazione e stavolta ben più consistente.
Mercoledì potrebbe rappresentare la giornata peggiore dell’intera settimana. L’intrusione dell’impulso perturbato condurrebbe le regioni Settentrionali ad un vivace peggioramento. Le precipitazioni dovrebbero mostrarsi persistenti e intense sul Nordovest, per poi dirigersi progressivamente in direzione est. Non mancheranno temporali di una certa intensità e non si esclude la possibilità di episodi grandinigeni a carattere locale.
Stavolta verranno interessate le regioni del Centro Italia e la Sardegna. Anche in questo caso avremo dei fenomeni che da ovest si sposteranno verso est: dal Tirreno verso l’Adriatico. Ed anche in questa circostanza potrebbero verificarsi intensi temporali. Al Sud andrà meglio, specie su Calabria e Sicilia ove pare possa prevalere il sole e fare persino caldo. I venti, difatti, si disporranno temporaneamente dai quadranti meridionali.
Temporaneamente perché nella giornata successiva, quando la perturbazione si dirigerà sui Balcani, arriverà aria fresca e le temperature riprenderanno a calare. Venti settentrionali si propagheranno in direzione sud, determinando l’estensione dell’instabilità all’Appennino meridionale. Nelle altre regioni, invece, salvo residui disturbi in montagna si registrerà un sensibile miglioramento.
Miglioramento del tutto temporaneo, in quanto la goccia fredda indicata in apertura potrebbe estendersi sulle nostre regioni conducendo ad un ripristino dell’instabilità. Prima toccherebbe al Nord, in apertura di weekend, poi arriverebbe il turno delle regioni Centrali ed infine un parziale coinvolgimento del Meridione.