ANTICICLONE E METEO ASSOLATO – E’ una domenica da solleone, dalle Alpi alla Sicilia: per la prima volta dopo svariate settimane tutto lo Stivale risulta protetto da uno scudo anticiclonico ben strutturato a tutte le quote, la cui roccaforte si trova collocata sul Mediterraneo Occidentale. Il campo anticiclonico sta salendo in cattedra, espandendosi ancora più a nord e spingendosi a proteggere anche buona parte del comparto centro-occidentale europeo. Le perturbazioni atlantiche sono così costrette a seguire una rotta molto alta, scorrendo dalle Isole Britanniche verso la Penisola Scandinava. L’Europa Nord-Orientale resta ancora alle prese con i residui di quella circolazione fredda che aveva dominato a lungo in questa prima parte di primavera, ormai non più alimentata da apporti artici degni di nota.
TEMPERATURE IN CRESCITA – La primavera è davvero sbocciata in grande stile: già in questa settimana le regioni centrali e soprattutto quelle meridionali hanno beneficiato in pieno non solo del contributo stabilizzante, ma anche di tepori sempre più incisivi con temperature che, soprattutto sulle Isole, hanno spesso varcato la soglia dei 25 gradi (in Sicilia si sono raggiunti i [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/27267-1-in-sicilia-i-primi-30-gradi-dellanno]primi 30 gradi stagionali[/url]). L’anticiclone intende ora fare davvero sul serio e ha esteso la sua influenza a tutta Italia, comprese le regioni settentrionali: l’alimentazione di flussi caldi d’origine africana in quota produrranno un ulteriore aumento termico. Già ad inizio settimana avremo i primi veri tepori stagionali anche al Nord, con temperature che saliranno fino attorno ai 25-26° in Val Padana e zone interne in genere. Sull’estremo Sud affluiranno correnti leggermente più fresche dai Balcani.
BEL TEMPO DESTINATO A DURARE – Il forte soleggiamento incentiverà la risalita termica ed il caldo si avvertirà in genere su zone interne, soprattutto valli e pianure, con particolare riferimento al Nord, alle regioni tirreniche ed alle due Isole Maggiori. Sulle coste si attiveranno le brezze marittime che manterranno le temperature relativamente fresche, in quanto durante questo periodo le acque del mare sono ancora fredde e tendono a riscaldarsi molto lentamente. Le condizioni soleggiate, a parte addensamenti di nubi basse innocue, dovrebbero dominare per gran parte della settimana, salvo qualche infiltrazione instabile destinata a lambire i settori alpini. Il riscaldamento diurno potrebbe fornire fra martedì e mercoledì quel carburante necessario allo sviluppo di qualche breve temporale, destinato principalmente ai settori confinali dell’arco alpino.