MALTEMPO, LOCALMENTE ECCEZIONALE: la grande ruota depressionaria afro mediterranea non ha certo lesinato maltempo. Non appena è entrata in contatto col freddo proveniente da nordest è esplosa come una bomba. La collocazione a ovest della Sardegna ha fatto si che l’Isola risultasse, almeno per il momento, la più penalizzata. Tuttavia non si può non dar cenno delle nevicate – anche forti – che stanno investendo alcune zone del Nordovest. Anche a bassa quota.
LENTA EVOLUZIONE CICLONICA: la situazione è destinata a peggiorare anche nelle regioni centro meridionali e il maltempo – o comunque l’instabilità – rimarrà in piedi sino a giovedì. Dopodiché dovremmo assistere a un rapido miglioramento e all’apertura di un weekend natalizio all’insegna del bel tempo.
ALTA PRESSIONE: bel tempo, ovviamente, apportato da un super Anticiclone proveniente da ovest. Perché super? Perché sembra avere tutte le carte in regola per porre solide basi proprio nel cuore del Mediterraneo. Tra l’altro potrebbe avvalersi di un miti supporto subtropicale e quindi bye bye inverno.
UNO SGUARDO ALLE DINAMICHE ATMOSFERICHE: la persistenza anticiclonica deriverà da complesse dinamiche atmosferiche e nello specifico dall’inatteso rinforzo del Vortice Polare. Quando il trottolone gelido è in gran forma è capace di trattenere il gelo ad alte latitudini, facilitando all’accelerazione delle correnti zonali e il consolidamento delle Alte Pressione a medie latitudini.
CHE NE SARA’ DELL’INVERNO?: Difficile dirlo. Certo le dinamiche suddette non depongono a favore di una rapida risoluzione. La speranza è che ai piani bassi dell’atmosfera vi siano ancora delle forzanti capaci di destabilizzare il Vortice. E in tal senso qualcosa si potrebbe iniziare ad osservare verso fine dicembre. Segnali che apparirebbero sui modelli previsionali, ma che in realtà si realizzerebbero – se confermati – soltanto a gennaio. Prepariamoci quindi a un Capodanno probabilmente mite, ma anche nebbioso o comunque molto umido.