Tra oggi e domani milioni d’Italiani percorreranno strade e autostrade per raggiungere le località scelte per il cenone. Le condizioni meteo, fortunatamente, sono buone. I maggiori disagi li ha chi sceglie le prime del mattino, perché si trova a dover fronteggiare strade gelate o banchi di nebbia. Le problematiche maggiori riguardano il Nord Italia e specialmente la Val Padana centro occidentale. Problematiche che resteranno tali nelle prossime 48 ore, ma poi comincerà a fluire aria fredda e si avrà il tanto sospirato cambio circolatorio.
Diciamo che su gran parte del Centro Nord la notte a cavallo tra il 31 Dicembre e il 1 Gennaio sarà accettabile. Farà freddo, ma in gran parte delle regioni si avranno ampi spazi di sereno. Nelle regioni Settentrionali si avranno le condizioni migliori, anche se in pianura tornerà la nebbia e al mattino dopo resteranno un po’ di nubi basse. Nelle Centrali, invece, si vedranno un po’ di nubi e non è da escludere che su Lazio e zone interne dell’Abruzzo e del Molise possano esserci alcune pioviggini.
Al Sud la nuvolosità sarà più compatta. La causa è imputabile alle infiltrazioni umide e miti in arrivo dall’Atlantico. Nubi associate a qualche piovasco su Campania e Basilicata, o a delle piogge in Calabria. Qualche pioggia dovrebbe coinvolgere anche la Sicilia orientale e molto probabilmente la Sardegna orientale.
Nella giornata di Capodanno pioverà decisamente di più in Sicilia e sulla Sardegna orientale. Piogge anche nel sud della Calabria, mentre potrà esserci qualche altro piovasco anche in Campania e nelle Marche. La nuvolosità coinvolgerà gran parte del Centro Sud, mentre al Nord si avranno cieli sereni o poco nuvolosi.
Nei giorni successivi tornerà il freddo. Domenica si comincerà al Nord, con venti settentrionali in accentuazione. Verso sera precipitazioni sparse, deboli, coinvolgeranno le Alpi orientali, l’Emilia Romagna e gran parte del Centro. La neve scenderà di quota e qualche fiocco potrebbe giungere sulle colline emiliano romagnole, alto toscane e marchigiane.
Continuerà a piovere all’estremo Sud e localmente nelle due Isole. In Sardegna inizierà a soffiare il Maestrale, sintomo del graduale ingresso Artico.
Lunedì la giornata peggiore. Fluirà aria fredda al Centro Nord, causando un sensibile calo termico. Le precipitazioni coinvolgeranno le Marche, l’Abruzzo e il Molise, con nevicate a bassa quota. Altrove si apriranno ampi spazi di sereno.
Il Sud, Sicilia e Sardegna risentiranno di un peggioramento. Si avranno piogge sparse, localmente in forma di rovescio. Sui rilievi cadrà la neve.
Martedì si avranno residui fenomeni esclusivamente all’estremo Sud e tra l’altro non è escluso che possano assumere carattere nevoso a bassa quota. Altrove ampi rasserenamenti ma anche freddo in accentuazione. Nel corso della notte si avranno estese gelate e in Val Padana tornerà un po’ di nebbia.