L’evoluzione generale: Per domenica è atteso un deciso cedimento barico, causa una perturbazione proveniente da Ovest che porterà tante nubi e nuove precipitazioni un po’ su tutte le regioni. Intanto il Centro Europa verrà raggiunto da un nuovo nucleo di aria gelida, in scorrimento sul bordo orientale dell’alta presione delle Azzorre distesa lungo i meridiani.
Per la giornata di lunedì è atteso un lteriore spostamento verso Sud del suddetto nucleo gelido, con primo parziale sconfinamento dell’aria fredda oltre l’arco alpino. Avremo pertanto un primo calo termico al nord, mentre sul resto della Penisola si avranno tante nubi e possibili precipitazioni sparse.
Per il giorno successivo è atteso un progressivo calo termico anche al Centro Sud, mentre risulterà più sensibile al Nord. Pare tuttavia che non vi sia una perturbazione in grado di richiamare il lago gelido presente sul Centro Europa, ma necessitano conferme visto l’arco temporale ancora piuttosto ampio.
domenica 19 marzo 2006
– Nord: avremo cielo parzialmente nuvoloso al mattino, mentre al pomeriggio si attende un aumento delle nubi ad iniziare dai settori occidentali. Tuttavia non sono attese precipitazioni, salvo locali deboli nevicate in quota sui rilievi alpino orientali durante le ore serali.
– Centro e Sardegna: tempo in peggioramento su tutte le regioni, ad iniziare da Sardegna, Toscana e Lazio, laddove arriveranno le prime piogge. Gradualmente avremo un progressivo avanzamento dei fenomeni anche sulle regioni del medio Adriatico, localmente di moderata intensità. La neve interesserà i rilievi oltre i 1300 m.
– Sud e Sicilia: tempo moderatamente perturbato anche al Sud, in particolare su Campania, Basilicata e Calabria tirrenica, con fenomeni anche di moderata intensità. Pioverà anche in Sicilia, mentre al pmeriggio peggiora su Puglia e Molise. La neve cadrà oltre i 1400 m di quota.
Temperatura: in aumento su tutte le regioni.
Vento: debole o moderato di direzione variabile, in rotazione attorno al minimo di pressione.
lunedì 20 marzo 2006
– Nord: avremo un deciso aumento della nuvolosità sui settori orientali, specie su Veneto, Trentino, Friuli e Romagna, dove al pomeriggio si potranno avere precipitazioni sparse. Le neve interesserà i rilievi attorno 1000 m, in calo durante la notte. Sui settori occidentali avremo fenomeni localizzati, più probabili sui rilievi alpini e prealpini.
– Centro e Sardegna: un modesto peggioramento interesserà anche le regioni del Centro, in particolare la Sardegna, Toscana e alto Lazio, con precipitazioni sparse, localmente moderate, mentre altrove aumenteranno le nubi ma non sono attesi fenomeni di rilievo, se non spradici piovaschi su Abruzzo e Marche durante il tardo pomeriggio.
– Sud e Sicilia: nubi anche al Sud, specie su Puglia e Calabria ionica, con piogge diffuse, localmente moderate. Altrove avremo possibili piovaschi al mattino, mentre al pomeriggio vi saranno tante nubi ma non sono attesi fenomeni di rilievo.
Temperatura: in sensibile calo al Nord, più contenuto al Centro, stazionarie altrove.
Vento: debole o moderato in rotazione dai quadranti occidentali.
martedì 21 marzo 2006
– Nord: ancora possibili precipitazioni, anche moderate, al mattino sui settori orientali, specie su Romagna e Veneto. Avremo un sensibile calo termico che potrà portare la neve a quote di bassa collina, fin verso la pianura nelle zone interne. Sui settori occidentali farà molto freddo ma il tempo sarà secco. Nuove estese gelate durante le ore della notte.
– Centro e Sardegna: avremo maltempo, in attenuazione durante le ore serali, su Marche, Umbria, Abruzzo settentrionale, Toscana orientale ed Alto Lazio, con precipitazion sparse, moderate al mattino. La neve tornerà sui rilievi anche a quote decisamente collinari, specie su regioni del medio Adriatico. Estese gelate durante le ore notturne.
– Sud e Sicilia: tempo pertrubato anche al Sud, dove le precipitazioni risulteranno più probabili e di maggiore intensità. Colpite un po’ tutte le regioni, mentre le nevicate interesseranno solo i rilievi oltre i 1300-1400 m.
Temperatura: in sensibile calo al Centro Nord, stazionarie al Sud.
Vento: debole o moderato di direzione variabile.