Colpo di coda invernale in prospettiva?
Appena ieri analizzammo una tendenza a lungo termine indicante un rigurgito invernale, probabilmente significativo, nell’ultima decade di Marzo. Dicemmo anche che la prima fase stagionale, sovente, è pregna di condizioni meteorologiche talvolta opposte, in grado di catapultarci dalla più mite delle Primavere al più crudo degli Inverni. Vi sono mesi di Marzo, negli archivi meteorologici, che confermano in toto una tendenza che poi va ad alimentare le statistiche, secondo le quali non sono improbabili fiammate fredde persino nel mese di Aprile.
Ma per comprendere quel che potrebbe accadere è necessario soffermarsi per un momento alla disposizione attuale delle varie strutture bariche cul comparto continentale. E’ possibili distinguere due figure anticicloniche: la prima, posizionata sull’Europa occidentale e distesa in parte fino al Mediterraneo, è riconducibile all’Alta delle Azzorre, che si avvale di un supporto subtropicale. La seconda, decisamente più fredda, è posizionata sull’Europa orientale, laddove le temperature si mantengono invernali.
Poi v’è il Vortice Polare, piuttosto vivace tra la Groenlandia e l’Islanda. La prossima settimana pare confermata la progressiva spinta dinamica, in senso meridiano, dell’Anticiclone oceanica. Elevazione che favorirebbe la discesa di un nucleo di aria gelida verso sudest e che poi, grazie alla congiunzione tra la struttura stabilizzante atlantica e quelle presente in Russia, potrebbe traslare verso ovest raggiungendo i settori occidentali del Continente. Anche l’Italia potrebbe subirne gli effetti.
Domani nubi sparse al Centro Nord con qualche fenomeno
L’ultimo giorno settimanale proporrà un parziale cambiamento delle condizioni meteorologiche. Attenzione, non giungerà nessuna perturbazione organizzata ma transiterà un nucleo instabile, in quota, che determinerà un indebolimento dell’Alta pressione.
Previsto pertanto un graduale incremento della nuvolosità sulle regioni Centro Settentrionali. Prima sui settori alpini al confine, ove non mancherà qualche nevicata, poi anche in talune aree della Val Padana, in Emilia Romagna, sulla Liguria e nel Piemonte sud occidentale. Aree ove peraltro non si escludono delle precipitazioni, anche sotto forma di rovescio. Fenomeni che appaiono più probabili nel basso Veneto, nei settori pianeggianti meridionali lombardi, nell’Appennino emiliano, in Liguria e nel Cuneese.
Nel corso del pomeriggio nubi in aumento anche su Toscana, zone interne umbro-laziali, nelle Marche e poi dalla sera anche su Abruzzo e infine Molise. Giungeranno piovaschi sparsi e persino qualche rovescio, più probabile sui settori marchigiani e nelle zone interne dell’Umbria.
Al Sud prevarrà il sole, così come nelle Isole, anche se nella seconda parte del giorno non mancheranno nubi sparse. Le temperature, per via della copertura nuvolosa, sono previste in lieve calo laddove vi saranno precipitazioni, altrove si manterranno pressoché immutate. I venti rinforzeranno al Nord, disponendosi dai quadranti settentrionali o orientali, altrove saranno deboli variabili.
Lunedì instabilità al Sud, martedì tempo primaverile
Il primo giorno settimanale porterà tempo buono sulle regioni Settentrionali, ma anche su Umbria e Toscana, ove prevarrà il sole e il clima sarà mite. Le nubi indugeranno invece sul Medio Adriatico, Lazio, Sud e Isole. Al mattino probabili dei fenomeni tra Abruzzo e Molise, localmente temporaleschi, in intensificazione poi sul Meridione. Non mancheranno dei temporali, specie su Calabria e Puglia. Qualche pioggia anche nel nord della Sicilia, nella Sardegna orientale e nelle zone interne laziali.
Dal pomeriggio tempo in miglioramento un po’ ovunque, specie al Centro e Isole, mentre indugeranno dei fenomeni tra Calabria, Puglia e zone interne lucane, in cessazione nel corso della sera. Temperature che caleranno un po’ nelle zone interessate da nubi fenomeni, in ripresa nei valori massimi al Nord e parte del Centro. I venti soffieranno dai quadranti orientali al Centro Sud e Isole, diverranno deboli variabili al Nord.
Martedì un nuovo rinforzo dell’Alta Pressione renderà il tempo stabile e assolato su tutte le regioni. Soffieranno ancora venti orientali al Centro e su Isole, settentrionali al Sud, con rinforzi sullo Ionio. Il clima sarà comunque gradevole.
Mercoledì e giovedì bel tempo
Giunti a metà settimana non vi saranno sostanziali variazioni. L’azione protettiva dell’Alta Pressione ci consegnerà un mercoledì di sole su tutta la Penisola. I venti si attenueranno e gradualmente ruoteranno da ovest sui mari occidentali peninsulari. Le temperature sono attese in aumento.
Giovedì ulteriore intensificazione delle correnti umide occidentali, il che determinerà un lieve incremento della nuvolosità su talune zone. Copertura nuvolosa in aumento sulla Liguria, in Toscana, ma anche lungo la fascia costiera tirrenica centro meridionale e sulla Sardegna occidentale.