Apriamo l’editoriale con uno sguardo all’Atlantico. E’ innegabile che l’Autunno necessiti del suo supporto. Un supporto che sinora s’è visto a sprazzi e quando s’è visto ha causato sfracelli. Fortunatamente è tornata, per qualche giorno, l’Alta Pressione. Il netto miglioramento che ha coinvolto le regioni Settentrionali sta consentendo le operazioni di ripristino nelle aree alluvionate. Una tregua benefica, ma sembra destinata a soccombere rapidamente. Sarà bene usufruire del Ponte di Ogni Santi per far tutto quel che è necessario e possibile, perché poi tornerà la pioggia.
Pioggia che verrà portata da un’altra perturbazione atlantica e stante la configurazione di blocco che permane ad est dell’Italia, non c’è nulla di cui gioire. Sin tanto che permarrà l’Alta Pressione Russo-Scandinava, ogni impulso perturbato rischia di restare intrappolato nel Mediterraneo. Attualmente c’è un’altra area ciclonica, la ben nota goccia fredda iberico-algerina.
Goccia fredda la cui influenza è percepita in Sardegna e presto lo sarà anche in Sicilia. Le Isole saranno le sole regioni a dover fronteggiare un weekend cosparso di nubi e piogge. Piogge che si concentreranno su alcuni settori: in Sardegna nella parte orientale ed in quella meridionale, in Sicilia su quella orientale e settentrionale. Domenica e lunedì un po’ di nubi riusciranno ad espandersi nel Reggino, provocando anche in quel caso degli scrosci di pioggia.
Nel resto d’Italia, come detto, dominerà l’Anticiclone. Eppure i cieli non ovunque saranno limpidi. Anzitutto perché di mattina il sollevamento delle nebbie lascerà strascichi nuvolosi di tipo medio alto. In alcune località costiere, specie su quelle del medio-alto versante Adriatico, non mancheranno formazioni nuvolose di tipo marittimo. Inoltre, fin da domenica, compariranno un po’ di nubi sulla cerchia alpina e la probabilità di precipitazioni si accrescerà tra Piemonte e Valle d’Aosta.
Mercoledì 2 Novembre è la giornata che potrebbe segnare la svolta. Un primo impulso perturbato si insinuerà sul Mare di Sardegna e causerà un peggioramento sull’Isola. Peggioramento che in seguito dovrebbe estendersi alle regioni Settentrionali e alla Toscana. L’impulso farebbe da apripista ad un’ampia area di Bassa Pressione che, inserendosi gradualmente sull’Europa occidentale, causerebbe un peggioramento ancor più intenso nelle giornate seguenti.
Le attuali proiezioni indicano un rinforzo dello Scirocco e piogge molto consistenti su Liguria, Toscana e localmente tra Piemonte e Lombardia. Il Mezzogiorno, inizialmente, resterà ai margini della circolazione ciclonica ma potrebbe rientrarvi sul finire della prossima settimana quando sembra che la massa perturbata possa estendersi nel cuore dell’Italia.