METEO INVERNALE – Da ormai alcuni giorni l’Italia è stretta nella morsa del freddo! Gennaio ha finalmente proposto scenari più consoni a quelli tipici del periodo, dopo una prima parte del mese caratterizzata da clima eccessivamente mite. In effetti l’inverno possiamo considerarlo iniziato solo ora, con enorme ritardo rispetto al calendario. Abbiamo però già toccato la fase clou di questa fase rigida, che ora proseguirà comunque più attenuata ancora nel corso dei prossimi giorni. Per la precisione, l’Italia risulterà ancora lambita da flussi freddi settentrionali d’origine balcanica. Una temporanea recrudescenza invernale si attende subito dopo metà settimana, con un nuovo impulso freddo che farà rotta sulle Adriatiche, riportando un calo termico. Sarà comunque l’ultimo assalto artico, prima che l’anticiclone riesca finalmente a prendere il sopravvento sull’Italia.
ALTRA NEVE IN SETTIMANA – L’Italia si sta venendo a trovare al confine fra il freddo che affluisce da est e sbuffi d’aria più temperata ed umida in entrata da ovest. Questo genera ammassi perturbati, che determinano così situazioni favorevoli a cadute di neve a bassa quota. Una prima perturbazione si è messa in moto dalla Sardegna a parte del Sud Italia, con la neve a quote localmente molto basse tra Campania e Calabria. Variabilità e freddo ancora predominanti nei prossimi 3-4 giorni, con un nuovo ammasso perturbato che fra mercoledì e giovedì interesserà ancora regioni di ponente ed Isole. Spazio per nevicate a quote localmente medio-basse. Poi fra giovedì e venerdì il nuovo impulso freddo dai Balcani determinerà nuovi episodi nevosi, seppure non più a quote troppo basse, lungo le regioni del versante adriatico ed al Meridione.
TENDENZA METEO PER FINE MESE – Come abbiamo già fatto cenno, il prossimo week-end vedrà l’avanzata da ovest dell’alta pressione, che riporterà condizioni meteo più stabili su gran parte dell’Italia. Inizialmente la nostra Penisola si troverà sul bordo orientale dell’anticiclone e quindi ancora esposta alle interferenze fredde da nord, poi sembra probabile che i massimi di pressione possano collocarsi proprio a ridosso dell’Italia. E’ possibile che l’influenza dell’alta pressione si possa protrarre sino a fine mese. Vi sono altresì delle indicazioni da alcuni parametri atmosferici che propendono verso nuove dinamiche pienamente invernali a fine gennaio, con irruzioni fredde importanti fino alle medie latitudini. Sarà coinvolta l’Italia? Chissà! Quel che pare probabile è che per sperimentarne gli effetti bisognerà attendere probabilmente l’inizio di febbraio.
CONCLUSIONI – L’inverno mostrerà quindi probabilmente ancora i muscoli e ci saranno occasioni propizie per nuove fasi fredde, dopo quella attualmente in atto e che andrà ancora avanti fino al 22-23 gennaio. In sostanza, l’anticiclone della fase finale del mese dovrebbe essere solo una parentesi.