STOP ASSAGGIO DI CLIMA QUASI ESTIVO – La corsa verso la bella stagione sembrava accelerare in maniera troppo prematura, ma poi in men che non si dica le temperature hanno subito un brusco ridimensionamento, come tipico della primavera. Un’irruzione fredda da nord/est è infatti dilagata verso l’Italia, interessando maggiormente le regioni del Nord dove il contrasto energico con le masse d’aria pre-esistenti ha provocato temporali. Il cambio d’aria è stato comunque marcato, con l’aria fresca che gradualmente tende ad estendersi anche al resto della Penisola, riportando un contesto climatico più normale per questo periodo. In avvio di settimana avremo altri contributi d’aria fresca da nord/est e pertanto le temperature caleranno anche al Sud: l’estate può attendere e presto rivedremo giungere anche nuove perturbazioni.
IL METEO DI LUNEDI’ 20 APRILE – Il bel tempo tornerà ad affermarsi in modo deciso su gran parte del Centro-Nord, dove prevarranno ampi spazi soleggiati per l’intero arco della giornata, grazie al benefico effetto della maggiore ingerenza dell’anticiclone centrato sulle Isole Britanniche. Maggiori disturbi si avranno invece al Meridione, a causa di una modesta area instabile alimentata dalla confluenza dell’aria fresca dai Balcani con quella più tiepida afro-mediterranea ancora stazionante all’estremo Sud. Gli annuvolamenti risulteranno più intensi nelle ore calde pomeridiane, con temporali maggiormente probabili a ridosso dei rilievi sulle due Isole Maggiori e sulla Calabria. Le temperature continueranno a scendere di qualche grado specie al Sud, non tanto l’instabilità ma per effetto della circolazione di correnti settentrionali.
BEL TEMPO, MA PEGGIORA DA GIOVEDI’ – Martedì si farà più pressante l’azione anticiclonica, che riporterà quindi condizioni meteo primaverili ed un rialzo termico più avvertito al Nord e sulle Tirreniche. Correnti fresche nord/orientali continueranno nel contempo ad affluire verso l’Adriatico ed il Sud. Il bel tempo sarà ovunque prevalente, salvo isolati rovesci pomeridiani sulle due Isole Maggiori. Non si attendono novità sostanziali per mercoledì, quando si avrà un ulteriore consolidamento anticiclonico. Da giovedì assisteremo invece ad un graduale cambiamento dettato dall’erosione dell’alta pressione. Infiltrazioni più umide atlantiche apporteranno maggiore nuvolosità sul Centro-Nord, in genere innocua, a parte possibili piovaschi su settori alpini e prealpini, ma localmente anche Liguria ed Alta Toscana.
RISCHIO OMBRELLO 25 APRILE – L’influenza del flusso perturbato atlantico potrebbe accentuarsi per il fine settimana, quando si assisterebbe all’ingresso di precipitazioni più organizzate soprattutto sul Nord Italia. Evoluzione da confermare, ma per ulteriori approfondimenti potete leggere qui.