La collocazione dell’Anticiclone delle Azzorre, stazionante sull’Europa occidentale, continuerà a esercitare un’influenza rilevante sulle condizioni meteorologiche italiane. Nel weekend si inserirà maggiormente sul nostro territorio, dando luogo ad un’impennata termica eccezionale anche per via dei forti venti occidentali. Poi tornerà sui suoi passi, lasciandosi insidiare da una repentina sciabolata fredda artica.
Le temperature correranno sui binari delle montagne russe e dopo i valori prettamente primaverili del fine settimana, si riporteranno a ridosso delle medie stagionali. Un balzo all’indietro di oltre 10°C e lo potremo definire tranquillamente l’ennesimo shock termico.
Il tempo venerdì 09 gennaio
Rispetto ad oggi ci aspettiamo un’accentuazione della ventilazione occidentale. Venti rafficosi spazzeranno i crinali alpini e appenninici, ma risulteranno forti anche in Sardegna e sul Tirreno meridionale. Le nubi continueranno ad interessare i versanti tirrenici dando luogo a qualche pioviggine, mentre annuvolamenti più consistenti investiranno le Alpi confinali ma con fenomeni relegati principalmente ai versanti esteri. Altrove prevalenza di sole e temperature in aumento, aumento dettato localmente dalle prime consistenti raffiche favoniche (in Val Padana e sulle adriatiche).
Meteo weekend
La giornata di sabato dovrebbe risultare la più calda della serie. Le temperature supereranno localmente i 20°C e i tepori primaverili si percepiranno distintamente in tutta Italia. I valori maggiori potrebbero coinvolgere la Val Padana centro occidentale e le coste adriatiche. La nuvolosità sarà scarsa e poco minacciosa, relegata essenzialmente alle regioni tirreniche e ai confini alpini.
Domenica avverrà un rapido cambiamento. La ventilazione si orienterà gradualmente dai quadranti settentrionali sul finire della giornata, quando da nord giungerà un impulso instabile che dall’alto Adriatico si getterà rapidamente sulle rimanenti regioni adriatiche e poi al Sud. Le temperature crolleranno nella notte successiva e con esse anche la quota neve, che ad inizio giornata di lunedì si attesterà localmente in collina. Ma proprio lunedì vi sarà un’attenuazione dei fenomeni e il ritorno di abbondanti schiarite.