Le condizioni del tempo hanno subito un severo peggioramento nelle ultime ore: ieri è toccato al Nord Italia, oggi sarà il turno di altre aree quali ad esempio la Sardegna e le interne appenniniche. La colpa, lo sappiamo, è del Vortice Instabile venuto dal nord Atlantico: “Carlo”.
Domani lo ritroveremo al Sud e i temporali colpiranno in quella direzione, mentre altrove migliora. Ma stavolta non avremo una rimonta anticiclonica sanificante e nel corso della prossima settimana potrebbero realizzarsi altre incursioni instabili.
Il tempo domenica 17 maggio
Nella giornata di domani assisteremo ad un miglioramento, salvo in Calabria, Sicilia e sud Sardegna dove invece potrebbero verificarsi condizioni di forte instabilità e quindi intensi temporali. Nel tardo pomeriggio appariranno sporadici acquazzoni anche su Alpi orientali. Da segnalare un aumento delle temperature, salvo al Sud dove invece diminuiranno ancora di qualche grado.
Lunedì 18 maggio
L’inizio settimana proporrà condizioni di bel tempo primaverile, ma all’interno di questo quadro andranno ad inserirsi frequenti temporali pomeridiani su tutti i principali rilievi: dalle Alpi agli Appennini. Non mancheranno locali sconfinamenti sulle coste, soprattutto nel Sud dello Stivale. Le temperature cresceranno ancora, soprattutto sulle tirreniche perché esposte a correnti favoniche conseguenti ai venti di Grecale.
Martedì 19 maggio
Una perturbazione atlantica lambirà il Nord Italia, scatenando nuovi intensi temporali sino in pianura. Temporali che coinvolgeranno anche la dorsale appenninica e le aree interne insulari, ma soltanto nelle ore più calde. Da non escludere sconfinamenti sulle coste nelle regioni del Sud Italia. Il clima sarà gradevole primaverile.
Da mercoledì 20 peggiora
L’azione perturbata potrebbe accrescersi notevolmente, estendendosi nuovamente su gran parte delle nostre regioni. Instabilità in crescita esponenziale, localmente violenta, e temperature nuovamente in diminuzione. Questo il quadro che si profila all’orizzonte.