METEO CAMBIA, NUOVO BREAK TEMPORALESCO – Il caldo ha raggiunto il culmine, con temperature che sfiorano i 40 gradi soprattutto in Sardegna. Il clima è rovente un po’ ovunque, con afa alle stelle. Siamo però nell’imminenza di un cambiamento: si profila un nuovo break che sarà tuttavia ben meno incisivo rispetto al precedente. Il dominio dell’anticiclone si va erodendo,a partire da nord, a causa dell’approssimarsi di spifferi d’aria più fresca ed umida oceanica, che accompagneranno un piccolo vortice ciclonico in quota. L’instabilità inizierà a manifestarsi ad iniziare dalle Alpi, ma poi non mancheranno sorprese. I temporali tenderanno a dilagare su buona parte della Penisola durante il weekend, sebbene si tratterà di fenomeni a macchia di leopardo e a carattere locale, in genere concentrati su aree interne e montuose.
TEMPERATURE IN CALO, CLIMA MENO CALDO – Il cedimento dell’anticiclone africano sarà dovuto al sopraggiungere dell’aria più fresca in quota. Il transito di quest’aria fresca in quota dovrebbe innescare temporali in spostamento da nord a sud, favorendo un’attenuazione dei livelli di caldo e di afa. Nel weekend la flessione delle temperature sarà più evidente sulle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna, mentre al Sud persisteranno i flussi ancora caldi sahariani con calura opprimente. Tuttavia, anche in queste zone la calura andrà a ridimensionarsi. Gli effetti del passaggio del piccolo vortice d’instabilità si avvertiranno infatti anche durante i primi giorni della prossima settimana, con ulteriore attività temporalesca vivace sulle zone interne e montuose della Penisola, specie al Centro-Sud con temperature più nella norma.
METEO PROSSIMA SETTIMANA, ECCO QUANDO TORNERA’ IL CALDO -. Le temperature, pur meno elevate, resteranno un po’ al di sopra della media, ma si potrà beneficiare di un clima più gradevole che persisterà per la prima parte della settimana: in questa fase tornerà ad avanzare l’anticiclone che determinerà l’allontanamento del piccolo vortice d’instabile, ma sarà l’alta pressione delle Azzorre con aria più respirabile. Le prospettive indicano poi il ritorno del promontorio africano per gli ultimi giorni del mese, con temperature in aumento ed accentuazione generale del caldo, pur senza escludere ulteriori interferenze instabili sulle Alpi ed ancora temporali di calore nelle ore più calde diurne. Non avremo eccessi termici esagerati, ma l’ondata di calore potrebbe persistere a lungo sino ai primi giorni d’agosto.
CONCLUSIONI – Avremo alcuni giorni finalmente di caldo più gradevole e senza estremi. Una nuova vampata sahariana potrebbe espandersi dall’Iberia verso l’Italia in coincidenza dell’inizio di agosto, ma vedremo se queste tendenze risulteranno confermate. In ogni caso la nuova ondata di calore potrebbe colpire più duramente il Centro-Sud.