METEO WEEKEND, TEMPERATURE IN CALO – L’ondata di caldo africana ha raggiunto l’apice ed ora assisteremo ad un progressivo ridimensionamento della calura. Rivedremo comparire diffusamente temporali al Nord, quale sintomo del parziale cedimento della pressione e del contestuale avvicinamento alle Alpi di un impulso perturbato atlantico. La perturbazione nordica non colpirà direttamente l’Italia ma scivolerà verso i Balcani. Gli sbuffi d’aria fresca avranno però modo di scatenare instabile, anche per via dei contrasti feroci con l’aria caldo-umida che si è accumulata nei bassi strati durante gli ultimi giorni. I temporali dei prossimi giorni saranno quindi un toccasana, in quanto avranno modo di favorire una rinfrescata a partire dal Settentrione. Le temperature torneranno più gradevoli ed anche k’afa subire una battuta d’arresto.
METEO FINE GIUGNO, STOP AFRICANO – Altri forti temporali potrebbero transitare al Nord in avvio della prossima settimana, per via di un impulso d’aria fresca più incisivo in successivo scivolamento lungo le regioni adriatiche: si avrà un’ulteriore calo delle temperature, complice anche l’allontanamento dell’anticiclone africano che si rintanerà a sud. In questa fase avremo quindi clima ovunque più gradevole, anche al Meridione dove si potranno perdere dai 2 ai 4 gradi: le sensazioni saranno quelle di un’estate più vivibile rispetto al caldo degli ultimissimi giorni. Il bel tempo proseguirà senza sostanziali interruzioni al Centro-Sud, salvo acquazzoni sui ointi, con clima che risulterà un po’ più caldo solo all’estremo Sud e sulle due Isole Maggiori. Qui le temperature potranno anche sfondare i 30 gradi, ma non si tratterà certo di valori eccezionali.
TENDENZA METEO INIZIO LUGLIO – A cavallo fra gli ultimi giorni di giugno e l’avvio del nuovo mese si conferma l’assenza dell’anticiclone africano sul Mediterraneo tranne che sui mari meridionali italiani, mentre sul comparto centro-settentrionale europeo scorreranno le correnti fresche ed instabili atlantiche. L’Italia potrà essere lambita da qualche infiltrazione instabile, anche se godrà del prevalente influsso protettivo dell’alta pressione. L’anticiclone non riuscirà a proteggere pienamente l’intera Penisola, per via dei massimi barici dislocati troppo ad ovest in Atlantico. In genere, tale situazione si sposerà con la persistenza di prevalente bel tempo estivo sulle regioni centro-meridionali, senza troppi eccessi di caldo. Il Nord sarà più soggetto al transito d’impulsi temporaleschi, con temperature non elevate per fronti d’aria più fresca.
CONCLUSIONI – La novità che emerge per la prima parte di luglio è quella di una possibile maggiore ingerenza delle correnti fresche atlantiche verso l’Italia che potrebbero quindi far giungere impulsi instabili anche più organizzati. L’anticiclone farà però di tutto per proteggere in parte l’Italia e nei prossimi giorni si capirà meglio quale sarà l’esito di questa disputa sul cuore del Mediterraneo.