GIORNATA INTERLOCUTORIA: come già accennato giorni or sono, il bivio di metà settimana avrebbe rappresentato una sorta d’intervallo tra perturbazioni successive. Gli strascichi della circolazione fredda sono in via d’esaurimento – dopo i super temporali degli scorsi pomeriggi – mentre da ovest avanza impetuosa un’altra perturbazione nord atlantica.
FORTE PEGGIORAMENTO: l’abbondante soleggiato sta garantendo un rialzo delle temperature massime ed è giusto che sia così se si considera che procediamo verso l’estate. Ma è bene non illudersi, perché l’aria in arrivo oltre che risultare instabile sarà decisamente fresca. Ciò significa che nasceranno nuovi, vigorosi contrasti termici e con essi precipitazioni localmente violente. Stiamo parlando di temporali, grandinate, colpi di vento.
VARIABILE PER GIORNI: diciamo che l’alternanza tra ampie schiarite e improvvisi acquazzoni dovrebbe accompagnarci anche nel corso della prossima settimana. Dopo un tentativo di consolidamento dell’Alta Pressione, ecco che l’ennesimo strappo perturbato atlantico potrebbe generare condizioni d’estrema incertezza. Da valutare le aree più a rischio, ma al momento possiamo includere certamente il Nord e forse anche le centrali.
POI L’ESTATE: per la fine di maggio, in particolare nell’ultima settimana, dovremmo assistere a un più convincente intervento dell’Alta Africana con conseguente fase di bel tempo e impennata delle temperature. Sembrerebbero sussistere tutte le condizioni ideali per la prima, vera fiamma d’estate. E stavolta potrebbe mostrarsi coriacea.